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In Cristo, Dio ha capovolto ogni cosa

Il Signore fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa e innalza
I Samuele 2, 7

La vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi
Giacomo 2, 1

Todo cambia”, diceva una canzone di Mercedes Sosa. Tutto cambia, cambiano le stagioni, cambiano gli anni, cambiano i modi di pensare e cambia anche il pastore con il suo gregge. Sosa, però, cantava che soltanto il suo amore per il suo popolo non cambia. A volte, però, anche i nostri amori cambiano, cambiano le nostre fedeltà e cambia ogni cosa.  

E nello stesso tempo, nella nostra vita è vero anche il contrario: nulla cambia. Chi si arricchisce lo fa sempre a spesa di altri e chi si innalza lo fa abbassando gli altri. È una secolare legge umana, cambiano i paramenti, ma resta la sostanza. Sembra che nel mondo tutto cambia solo per i più poveri e per i più indifesi, mentre per i ricchi e i violenti vige la salda legge dell’immutabilità.

Ed è qui che Dio interviene e rompe le uova nel paniere. Il Dio che capovolge le cose! C’è una differenza tra cambiare e capovolgere. Lo sapeva bene Maria che nel suo canto, dopo la liberazione dall’Egitto, dice: «Cantate al Signore, perché è sommamente glorioso: ha precipitato in mare cavallo e cavaliere» (Es. 15, 21). E ancora meglio lo sapeva l’altra Maria, la madre di Gesù, che canta: «Egli ha operato potentemente con il suo braccio; ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore; ha detronizzato i potenti, e ha innalzato gli umili; ha colmato di beni gli affamati, e ha rimandato a mani vuote i ricchi» (Lc 1, 51-53).

Qui non si tratta di un puro gioco tra cambiamento e immobilità, ma di un vero e proprio capovolgimento. Gli ultimi sono primi, i peccatori sono salvati, le prostitute entrano per prime nel regno di Dio e il crocifisso è il salvatore. Sì, è proprio sulla croce che il Grande Capovolgimento viene celebrato in terra e in cielo! In Cristo, Dio ha capovolto ogni cosa.