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L’ultima notte di Bonhoeffer

Era il 9 aprile 1945, quando il giovane teologo protestante Dietrich Bonhoeffer moriva nel lager di Flossenbürg per ordine di Hitler. L’indelebile colpa, aver tramato contro il führer

I diari e le lettere di Bonhoeffer, gli ultimi suoi scritti prodotti nei due anni di prigionia, sono nuovamente fonte per un nuovo libro dedicato al pioniere del movimento ecumenico e figura centrale nella lotta contro il nazismo.

L’ultima notte di Dietrich Bonhoeffer pubblicato dalle edizioni Aresè ora in libreria. L’autore è il drammaturgo, scrittore, attore e regista Pino Petruzzelli

Il volume propone un monologo, immagina il travaglio interiore di Bonhoeffer, racconta le ultime ore della sua vita. 

Petruzzelli (fondatore nel 1988 del Centro Teatro Ipotesi), unisce da sempre teatro, scrittura e impegno sociale per raccontare al pubblico le esperienze vissute in prima persona nei suoi tanti viaggi tra le realtà più difficili del mondo, narrandone i lati più oscuri, entrando negli interstizi della nostra Storia. 

Per l’editore Chiarelettere ha pubblicato due volumi: Gli ultimi e Non chiamarmi zingaro

Con l’ultimo suo lavoro dedicato a Bonhoeffer, Petruzzelli indaga nelle motivazioni della fede cristiana, nell’amore, nella convinzione di dover agire secondo coscienza e con coraggio. L’esempio di Bonhoeffer può certamente essere un esempio per molti.

Dietrich Bonhoeffer (4 febbraio 1906 – 9 aprile 1945) fu un pastore luterano, professore universitario con un dottorato in teologia, pioniere del movimento ecumenico, scrittore prolifico, poeta e figura centrale nella lotta contro il regime nazista. Nato a Breslavia (Germania) nel 1906 con la sorella gemella Sabine, Dietrich fu il sesto degli otto figli di Karl e Paula Bonhoeffer. Il padre era un importante professore di psichiatria e neurologia; la madre una delle poche donne laureate della sua generazione. Laureatosi in teologia a Berlino nel 1927, Bonhoeffer iniziò l’attività di pastore in una chiesa tedesca a Barcellona nel 1928. Nel 1930 andò a studiare a New York presso l’Union Theological Seminary; nel 1931 iniziò ad insegnare alla facoltà teologica di Berlino e fu ordinato pastore. In quel periodo iniziò l’attività nel nascente movimento ecumenico, stabilendo contatti internazionali che in seguito avrebbero avuto grande importanza per il suo impegno nella resistenza.

Leggi biografia di Bonhoeffer sul sito della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi).

Ascolta la puntata del programma Uomini e profeti di Radio3 condotta dal pastore valdese e professore di teologia presso la Facoltà valdese di teologia di Roma, Fulvio Ferrario