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Riparte la Nuova Scuola Asaf

 

La Nuova Scuola Asaf, progetto dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi) avviato ormai quindici anni fa, dà il via ad un nuovo biennio (2022-2023). Intento principale della Scuola è di offrire una formazione intermedia per la crescita dei nuovi ministeri nella chiesa, a quanti/e vogliono impegnarsi nella predicazione, nell’evangelizzazione, nell’intercultura, e nell’animazione musicale nel culto. Il biennio prevede sei weekend in presenza e alcuni incontri di approfondimento in remoto (utilizzando la piattaforma Zoom).

Purtroppo, in considerazione della crescente diffusione del contagio da Coronavirus registrata in queste ultime settimane, i responsabili del progetto (Ministero musicale e i Dipartimenti di teologia, di evangelizzazione e delle chiese internazionali dell’Ucebi) hanno deciso di tenere in remoto sabato 29 gennaio, dalle 9 alle 13, il primo incontro introduttivo, che sarà aperto oltre che agli iscritti e alle iscritte alla Scuola, anche a tutti e tutte coloro che vogliano partecipare. È previsto un tempo in cui verrà presentato e chiarito il percorso della Scuola ed un momento di formazione sul tema: «La Bibbia dal Nuovo all’Antico Testamento. I lavori di riscrittura che il N.T. fa dell’A.T». Per chi fosse interessato o interessata a partecipare all’incontro del 29 gennaio, può scrivere a: nuovascuolasaf@ucebi.it  per ricevere il link del collegamento. 

La Nuova Scuola Asaf – nata come prosecuzione del progetto “Scuola Asaf” avviato nel 2007 per la formazione di animatori musicali per il culto e la liturgia – risponde alla crescente richiesta di formazione da parte delle chiese locali che riconoscono l’importanza di riconoscere e valorizzare ministeri diversificati. La Nuova Scuola Asaf oltre a fornire strumenti e competenze per svolgere al meglio il proprio ministero al servizio delle chiese, intende promuovere la crescita spirituale della persona e del gruppo. La formazione – intesa come un percorso di crescita che coinvolge sia i/le formatori/trici sia i partecipanti in dialogo con le chiese di appartenenza – avviene attraverso la partecipazione attiva ai laboratori nei quali si intrecciano riflessioni teoriche e acquisizione di tecniche e strumenti di lavoro con schede di verifiche sulle attività svolte.  

Quattro sono gli ambiti di formazione previsti nel percorso della Scuola.

Teologia. Il corso prevede un’introduzione alla storia, al contesto e alle caratteristiche degli scritti dell’Antico e del Nuovo Testamento, e agli strumenti e ai metodi di interpretazione e animazione bibliche.

Evangelizzazione. Il corso si propone di formare nuovi/e evangelisti/e attraverso un’introduzione allo specifico biblico-teologico dell’evangelizzazione, alla preparazione della testimonianza, alla cura della comunicazione e del discepolato.

Intercultura. Il corso affronta i temi interculturali classici in un’ottica di fede, avendo come contesto le chiese che sono chiamate ad imparare l’arte dell’ascolto e dell’accoglienza reciproca.

Animazione musicale. Il corso si propone di preparare la figura del/lla musicista di chiesa non più solo come accompagnatore allo strumento o direttore/tora di coro, ma come “animatore/ animatrice” che è al servizio della comunità, dei doni in essa presenti (da scoprire e valorizzare), e della testimonianza.