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Una domenica per la Cevaa

Domenica 16 gennaio sarà dedicata, come da calendario delle collette speciali” stabilito dalla Tavola valdese, alla Comunità delle Chiese in missione (Cevaa), di cui la Chiesa valdese è uno dei membri fondatori. 

Il Comitato italiano per la Cevaa, che è formato da Gabriele Bertin, Michel Charbonnier (responsabile dei progetti), Francesca Cozzi (animatrice teologica), Stefano DAmore (presidente), Solomon Dwamenah, William Jourdan (rappresentante della Tavola valdese, che ha sostituito Greetje Van der Veer), Berthin Nzonza e Ilaria Valenzi, ogni anno invia una newsletter in vista di questo appuntamento, ricca di informazioni e con una proposta di predicazione. Quest’anno la riflessione è del pastore valdese emerito Renato Coïsson, che parte dal versetto «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese» (Luca 12, 35), in continuità con il motto” scelto per le celebrazioni dei 50 anni della Cevaa, «Manteniamo le nostre lampade accese», ispirato dal medesimo versetto. 

Con la nascita della Cevaa nel 1971 si apriva infatti una nuova pagina nella storia delle missioni, con il passaggio da una visione eurocentrica e in un certo senso coloniale”, a una visione più paritaria, che vede la missione nelle due direzioni («De partout vers partout», da ogni luogo verso ogni luogo). Come ricorda il pastore Coïsson nella meditazione, le chiese nate dalle missioni «in vari Paesi dellAfrica e nellOceania, poco alla volta, sono diventate indipendenti e (…) la loro indipendenza ha preceduto lautonomia politica dalloccupazione coloniale nei vari Stati». 

In questottica assume tutta la sua importanza linvito a mantenere le nostre lampade accese”, per proseguire, rinnovandolo, limpegno di tutte le chiese nella sfida missionaria, ricordando (continua Coïsson) che «non siamo noi questa luce, noi siamo chiamati a rifletterla, a darle vita, visibilità, a costruirla, a farla brillare ciascuno e ciascuna nel proprio Paese, nella propria vita. (…) Ma per poterla riflettere bisogna però riceverla. La lampada per brillare deve intingere lo stoppino nellolio, un olio che si consuma e che deve quindi essere rinnovato (…) nellascolto della Parola di Dio».

Il cinquantenario è stato unoccasione per fare un bilancio, ma anche per «rilanciare questa bella utopia», scrive BerthinNzonza nella newsletter, ricordando anche l’esperienza maturata nelle chiese metodiste e valdesi dellItalia settentrionale (II Distretto) insieme alla Cevaa, che ha messo a disposizione «per diversi anni la presenza pastorale nelle chiese che vivono una grande presenza di persone provenienti dalle chiese sorelle africane». Senza dimenticare Solidarité Santé”, uno tra i progetti più ambiziosi della Cevaa, di cui abbiamo parlato più volte su Riforma, interamente finanziato dallotto per mille valdese, avviato nel 2014, che ha coinvolto dieci ospedali in otto paesi dellAfrica sub-sahariana, da un lato potenziando la collaborazione fra le chiese membro, dallaltro migliorando le condizioni dei presidi sanitari dal punto di vista della formazione del personale, delle attrezzature e dei servizi offerti. Dopo i primi tre anni di attività, il progetto era stato valutato in occasione della X Assemblea Generale della Cevaa in Camerun nel 2018. La pandemia ha rallentato il proseguimento del progetto, ma la speranza (scrive William Jourdan) è di poter presto tenere la formazione in presenza prevista allOspedale Evangelico Internazionale di Genova. 

Nel 2021 si è tenuta anche lassemblea generale (ne aveva scritto Gabriele Bertin qui), in modalità online, nella quale è stata eletta la nuova segretaria generale, Claudia Schulz dellUnione delle chiese protestanti di Alsazia e Lorena (Uepal), che nel settembre 2022 subentrerà a Célestin Kiki. Sono stati inoltre eletti i membri del Consiglio esecutivo: alla presidente Henriette Mbatchu del Camerun succede il pastore Michel Lobo della Costa dAvorio. In consiglio siede, fra gli altri, il pastore valdese William Jourdan (su questo avvicendamento e unintervista al pastore Lobo vedi l’articolo qui).

Nellambito dei suoi 50 anni, nel 2021 la Cevaa ha organizzato due concorsi: Disegnami la Cevaa (dedicato ai bambini) e Cantami la Cevaa. Molte Chiese e molte singole persone, anche dallItalia, hanno partecipato illustrando ciò che per loro è lessenza della Cevaa e proponendo nuovi canti per celebrare questa grande Comunità. Disegni e canti sono confluiti in gran parte in Jubilé Cevaa. 50 ans ensemble, pubblicato a dicembre in francese e messo a disposizione delle chiese, che contiene anche preghiere e meditazioni. Tutti i contenuti del volume sono prodotti dalle varie chiese membri nel quadro del giubileo: un lavoro collettivo che denota ancora una volta lo spirito e la forza della Comunità. 

Per ricevere questo volumetto, così come gli altri materiali pubblicati in questi anni (i manuali di animazione teologica, le raccolte di testi e preghiere, e un breve video di presentazione della Cevaa adatto per adulti e bambini, realizzato lo scorso anno dal Comitato italiano, che si trova a questo link) si può contattare il Comitato italiano, che è sempre disponibile, anche per visitare le chiese per raccontare la realtà e i progetti della Cevaa.

 

 

Foto: il disegno vincitore del concorso Disegnami la Cevaa, realizzato da una bambina della Chiesa presbiteriana dellIsola Mauricius; il logo per i 50 anni della Cevaa; Michel Lobo e Claudia Schulz, presidente e segretaria generale incaricata della Cevaa.