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Anche il Centro diaconale La Noce firma il “Manifesto Palermo” per chiedere migliore organizzazione dei soccorsi

Oggi giovedì 3 giugno negli spazi di CRE.ZI. PLUS ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, le organizzazioni del soccorso in mare – EMERGENCY, Medici Senza Frontiere, Mediterranea Saving Humans, Open Arms Italia, ResQ – People saving people, Sea-Watch, SOS MEDITERRANEE Italia, Watch The Med – Alarmphone – organizzano un momento d’incontro e dibattito pubblico per riflettere insieme alla cittadinanza su quanto accade ogni giorno nel Mediterraneo Centrale.

Mentre l’Italia e l’Europa continuano a bloccare le navi di soccorso e a stanziare fondi pubblici con il solo obiettivo di bloccare gli arrivi, le denunce che arrivano dalle organizzazioni indipendenti e dagli organismi della Nazioni Unite rispetto alla drammatica situazione in Libia continuano a rimanere inascoltate.

Nel corso dell’incontro pubblico sarà, inoltre, presentato il #ManifestodiPalermo, sottoscritto da associazioni, gruppi ed enti della società civile locale, nazionale e internazionale, in cui oltre a ribadire la vicinanza a ONG, reti e piattaforme della solidarietà nel Mediterraneo, si richiede una revisione complessiva delle politiche migratorie dell’UE e degli Stati membri.

«Anche il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese – si legge sulla pagina Facebook dell’ente nato alla fine degli anni ’50 del secolo scorso in seno alla Chiesa valdese palermitana per offrire servizi all’infanzia svantaggiata e per superare condizionamenti sociali, culturali e psicofisici – ha scelto di sottoscrivere il manifesto, per ribadire, ancora una volta, la necessità di porre l’accento sul tema dei diritti fondamentali delle persone, continuamente violati e calpestati da politiche migratorie che non tengono realmente conto della necessità di protezione di chi è costretto a fuggire dalle torture dei centri di detenzione libici, da guerre, dittature e povertà estrema nei propri Paesi d’origine. Per le stesse ragioni abbiamo aderito alla campagna nazionale #IoAccolgo, dicendo no all’odio e all’esclusione, sì all’accoglienza, alla solidarietà e all’uguaglianza».

Qui il link per sottoscrivere la campagna Io accolgo: https://ioaccolgo.it/

Hanno aderito inoltre al “Manifesto Palermo”: Forum Antirazzista Palermo, ADIF, CESIE, Gambian Association – Palermo, Nio Far, Moltivolti, Basta Violenza alle Frontiere, Legambiente Palermo, booq, Diaria, Borderline Sicilia, borderline-europe, Bocs Aps, Mediterranea Saving Humans, CISS, ARCI Porco Rosso, Centro Diaconale “La Noce” Istituto Valdese, PRISM Impresa sociale, CEIPES, Comitato di base No MUOS – Palermo, Sea Watch, CGIL – Palermo, Emmaus Palermo odv, Legambiente Sicilia, Per il Pane e le Rose, Watch the Med – Alarm Phone, Forum Lampedusa Solidale, ARCI Palermo, Comitato Antirazzista Cobas, Cobas Scuola Palermo, Rete Anticoloniale Siciliana, Ikenga, Laboratorio Andrea Ballaro’, Arte Migrante Palermo, Laici Comboniani Palermo La Zattera, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Green Italia, Refugees Welcome Italia – Palermo, TrinArt.

 

Foto di Thomas Kieselbach