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«L’amore di Cristo riconcilia e unisce»

«L’incontro virtuale e dal titolo “Togheter”, “Insieme”, chiama tutti noi a riunirsi in un’unica famiglia mondiale all’insegna dell’amicizia e della celebrazione; della riflessione e della pianificazione in un modo più unitario; possiamo farlo grazie ai nuovi mezzi tecnologici che facilitano riunioni e incontri a distanza», afferma Ioan Sauca, il segretario generale ad interim del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), nel suo messaggio inviato al 22° Congresso dell’Alleanza battista mondiale che si svolgerà ai primi di luglio in forma virtuale.

«I tempi recenti hanno mostrato quanto e solo insieme, come un’unica famiglia umana, si possa vincere il potere della distruzione e della morte – dice nel suo messaggio Sauca -. Ci sono molte voci forti oggi, ma alcune di queste stanno dividendo, degradando, diffamando, discriminando, disorientando, disinformando e persino distruggendo».

«Come fedeli di Gesù Cristo, siamo chiamati a proclamare la parola di Dio in mondo univoco, non contraddittorio. A discernere l’opera della provvidenza di Dio», prosegue Sauca.

«Questo discernimento richiede il comune ascolto. Siamo chiamati a rispondere insieme. Siamo chiamati a rispondere alle persone che hanno bisogno di risposte, facendolo in modo che si possa ascoltare la voce di Dio: di pace, giustizia e salvezza – attraverso di noi».

Sauca ricorda infine, «L’amore di Cristo riconcilia e unisce. L’amore è un atteggiamento profondo, potente e radicato nella compassione e nelle relazioni umane. É servizio, donazione di sé». L’amore di Cristo «ci spinge ad agire non per i nostri interessi, ma per la cura degli altri», conclude Sauca.

L’ Alleanza battista mondiale, fondata nel 1905, è una sinergia di 241 convenzioni e unioni battiste  in 126 nazioni per un totale di 47 milioni di fedeli e 169 mila chiese affiliate.

Guarda il video del messaggio di Sauca cliccando qui.