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Hayley Young è la nuova presidente dei battisti inglesi

La nuova presidente dell’Unione battista inglese per l’anno 2022-2023 è la pastora Hayley Young.

Ha svolto il ministero pastorale locale per 13 anni presso le chiese della Southern Counties Baptist Association, della Central Baptist Association e attualmente della South Wales Baptist Association (SWaBA). È stata ordinata al ministero pastorale all’età di 24 anni dopo aver studiato presso lo Spurgeon’s College.

Il suo volto è diventato noto a livello nazionale quando nel 2015 realizzò un video – intitolato Cardboard Testimony  – nel quale comunicava alla sua congregazione e alla comunità cittadina più ampia di essere diventata sieropositiva, a seguito di un’aggressione (non sessuale) avvenuta due anni prima. L’allora ventottenne pastora Young – in uno stato di evidente precarietà fisica – rimanendo in silenzio, mostrava alcune frasi semplici e chiare scritte su pezzi di cartone, per chiarire quello che le stava accadendo e per fermare la circolazione di false notizie.

«Alcune persone hanno detto che ero pericolosa, non dovevo stare vicino ai bambini, ero un rischio. Seriamente, vi sembro pericolosa?» si leggeva su uno dei cartoni.

«Ho paura di non avere il controllo, di non invecchiare, di essere giudicata, e della percezione che le persone hanno di me. Tuttavia, Dio mi ama e conosce il mio futuro», scriveva ancora Young.

«So di essere un capolavoro di Dio e Lui non ha ancora finito con me. Avere l’HIV non significa che non posso avere la qualità di vita che offre Gesù».

«Sono la stessa di prima», si leggeva sull’ultimo pezzo di cartone, «Solo un po’ più positiva».

Non mancarono critiche e messaggi anche violenti, ma nella stragrande maggioranza la pastora fu raggiunta da affetto e solidarietà, in primis dalla sua comunità.

La pastora Young assumerà la presidenza dell’Unione Battista inglese nel 2022-2023, mentre nel biennio 2021-22 ricoprirà il ruolo di vicepresidente accanto al presidente, past. Geoff Colmer. Il presidente dell’Unione battista inglese viene eletto ogni anno. Suo compito principale è quello di comunicare e facilitare la visione e la missione dell’Unione battista, visitando le chiese locali, le associazioni regionali e gli istituti teologici.

Il tema che la pastora Young ha scelto per la sua presidenza è «Costruire una mensa più grande».

«Come movimento battista abbiamo l’opportunità di portare Gesù nelle nostre comunità allargando la mensa: dando il tipo di ospitalità che Gesù dà. Abbiamo davanti a noi una sfida: creare una mensa più grande per accogliere più persone, ascoltando, imparando e rispettando tutti».

«Come movimento battista – ha proseguito la pastora Young – abbiamo davanti a noi la sfida su come ci relazioniamo alla cultura che ci circonda e al mondo digitale. Tutto sta cambiando a un ritmo veloce. Nel bel mezzo di questo cambiamento, abbiamo una generazione che sta già ridefinendo il mondo in cui vuole vivere.

Vorrei incoraggiare le nostre chiese e le comunità missionarie a trovare modi per creare una comunità autentica online, valorizzando il nostro DNA battista di dissenso radicale e favorendo una cultura in cui tutte le generazioni siano coinvolte e ascoltate».

Ha aggiunto ancora: «Come discepoli di Gesù, tutte le nostre differenze rivelano l’illimitata bellezza di Dio, che è la sorgente di ognuno di noi. Credo che questa ricca diversità sia il “suolo sacro” da cui Dio parla. Questa diversità implica che dobbiamo imparare a creare insieme una mensa più grande».

Commentando infine l’esito della sua elezione, la pastora Young ha detto: «È un onore e un privilegio essere stata chiamata a servire la più ampia famiglia battista in questo ruolo. Non vedo l’ora di incoraggiare tutti a costruire una mensa più grande, ascoltando e conoscendo Dio, e ascoltandoci e conoscendoci gli uni gli altri».