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Chiese europee pronte a contribuire alla Conferenza sul futuro dell’Europa

Dopo la firma della dichiarazione congiunta a marzo, che ha istituito ufficialmente la Conferenza sul futuro dell’Europa, il segretario generale della Conferenza delle chiese europee (Kek),  Jørgen Skov Sørensen, ha espresso apprezzamento per la mossa, anticipando il forte contributo che le chiese europee vorranno prestare al progetto.

La Conferenza sul futuro dell’Europa è un’iniziativa dell’Unione Europea, che mira a coinvolgere le persone di tutto il continente a condividere le loro idee e plasmare il loro futuro comune, attraverso un’ampia gamma di dibattiti e discussioni. Ritardata dalla pandemia esplosa lo scorso anno, la conferenza verrà ora lanciata il 9 maggio, festa dell’Europa, con l’intenzione di raggiungere conclusioni che guidano il futuro dell’Europa entro la primavera del 2022.

«Siamo felici che finalmente sia stata redatta una dichiarazione comune sulla forma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Apprezziamo questo passo coraggioso verso il dialogo con le radici europee. Molte delle nostre chiese membro sono pronte a contribuire e portare a termine il processo, rappresentando milioni di cittadini europei attivi», ha affermato Sørensen.

«La Kek è entusiasta di questo importante processo, che coinvolge tutti gli europei nel dibattito sul tipo di Europa e Unione europea che vogliamo», ha affermato Lena Kumlin, Senior EU Policy Advisor della Kek, distaccata dalla Chiesa evangelica luterana di Finlandia.

«La Kek non solo monitorerà e parteciperà attivamente al processo, ma incoraggerà le sue Chiese membro a impegnarsi nel processo a tutti i livelli. In qualità di partner di dialogo credibili, le chiese possono aggiungere un valore significativo alla Conferenza. Non vediamo l’ora di portare una prospettiva cristiana nelle discussioni e nello sviluppo del progetto europeo», ha aggiunto.

«La giornata di oggi segna un nuovo inizio per l’Unione europea e per tutti i cittadini europei», ha affermato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli durante la firma della dichiarazione congiunta sulla Conferenza. «La Conferenza sul futuro dell’Europa sarà un’opportunità unica per tutti i cittadini europei e per la nostra società civile di plasmare il futuro dell’Europa, un progetto comune per una democrazia europea funzionante. Chiediamo a tutti voi di farvi avanti per partecipare con la vostra voce alla costruzione di quella che sarà l’Europa di domani, quella che sarà la VOSTRA Europa».

La Kek collaborerà strettamente con la Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece) durante tutto il processo della Conferenza sul futuro dell’Europa.

 

Foto di Tpcom, via Flickr