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Lutto in casa Cevaa

Il pastore Samuel D. Johnson è morto ieri, mercoledì 24 marzo, all’età di 58 anni. Ha lavorato per la comunità Cevaa per dodici anni, fino al 2020, come segretario esecutivo responsabile della divisione Animazioni. «La nostra compassione ei nostri pensieri più profondi vanno alla famiglia del pastore Johnson, a sua moglie e alle tre figlie. Estendiamo inoltre le nostre più sincere condoglianze all’intera Unione delle Chiese Battiste del Camerun» si legge in un comunicato sul sito della Cevaa, la Comunità di chiese in missione, di cui è parte attiva la Chiesa valdese.

Johnson è stato appunto segretario esecutivo di Cevaa responsabile del Dipartimento Animazioni (2008-2020), pastore dell’Unione delle Chiese Battiste del Camerun, dottore in Teologia presso l’Università di Amburgo in Germania, ricercatore associato presso l’IPT / Facoltà di Teologia di Montpellier, ricercatore associato presso il Maurice Leenhardt Center for Missiology Research, ex insegnante e decano dell’Istituto Battista per la Formazione Teologica di Ndiki (IBFTN) in Camerun, e membro del consiglio scientifico dell’Istituto ecumenico di teologia Al Mowafaqa in Marocco.

«Di fronte a questa dolorosa partenza, non abbiamo parole umane per consolare noi stessi e gli altri. Ci troviamo impotenti e passivi di fronte a molteplici domande da risolvere: perché, perché e perché…? Tendiamo anche a “dubitare” o a “sentirci in colpa”. Ma la morte rimane ancora un mistero.

La nostra speranza e il nostro conforto si trovano in Cristo che ha vinto la morte. La nostra fonte di consolazione sono le Sacre Scritture, e possiamo dire con l’autore dell’Apocalisse: “Beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono” (Apocalisse 14:13).

Ricordiamo di questo servo di Dio la sua sensibilità e spontaneità, il suo impegno e la sua instancabile ricerca della verità, la sua amplissima cultura universitaria, il suo senso dell’animazione, dello scambio e del dibattito. Le opere di Samuel parlano da sole: i suoi contributi a tutte le opere collettive pubblicate dal Cevaa, le sue opere personali e le sue numerose ricerche accademiche sulla storia del cristianesimo (in particolare il periodo contemporaneo in Africa), la storia delle religioni e le relazioni interreligiose, missiologia ed ecumenismo. Del suo tempo in Cevaa, non dimenticheremo il suo impulso decisivo per l’istituzione e lo sviluppo della formazione in animazione, la sua continua collaborazione con le Chiese per rafforzare l’animazione teologica, il suo attaccamento alla storia della Comunità di Cevaa e delle sue Chiese membro, e la rilettura di questa storia alla luce dell’attualità. Tutte le sue opere sono una testimonianza duratura della sua vita qui sulla terra.

La nostra compassione e i nostri pensieri più commossi vanno alla famiglia del pastore Johnson, sua moglie Madeleine e le sue tre figlie, Ludmila, Marie-Esther e Samuelle-Désirée. Vogliamo assicurare loro che l’intera Comunità di Cevaa li sosterrà in questa dura prova, con queste parole dell’apostolo Paolo:

“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; 5 perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione” (2 Corinzi 1, 3-5)

Esprimiamo inoltre, a nome della Comunità, le nostre più sincere condoglianze all’intera Unione delle Chiese Battiste del Camerun».