istock-1160608502

Il futuro appartiene a chi racconta storie

La chiesa cristiana evangelica battista di Bollate (Milano) organizza su piattaforma Zoom un ciclo di tre incontri serali (ore 21,15 – il 2 febbraio; il 9 febbraio; il 16 febbraio) sul tema: «Il futuro appartiene a chi racconta storie».

«Abbiamo voluto affidare al titolo – ci spiega il pastore Gabriele Arosio – la volontà di comunicare un desiderio di speranza: vogliamo ritrovarci la sera non per lamentarci o per dare sfogo allo sconforto per le vicende che stiamo vivendo, ma per immaginare insieme la speranza di un futuro. Pensiamo che raccontare sia importante perché nutre la fiducia: se io racconto una storia ad un altro è perché credo in lui e nella possibilità che quel racconto possa aprire ad un futuro».

In un tempo in cui circolano tante false narrazioni, mettere al centro l’arte del raccontare è una forma di resistenza.  «Per le tre serate – prosegue Arosio – abbiamo scelto il registro della testimonianza: ascolteremo persone che hanno una storia personale da raccontare, per sfuggire al mercato del racconto falso che viene implementato per interessi non proprio limpidi. Nei tre incontri parleranno alcune persone che racconteranno in prima persona un po’ della loro vita, del loro impegno civile e professionale».

Solitamente l’incontro comunitario del martedì è dedicato allo studio biblico, nel quale si ascoltano e si meditano le storie contenute nelle Scritture. «Credo ci sia un nesso profondo tra le storie bibliche e le storie degli uomini e delle donne che incontriamo: in fondo le storie bibliche, e soprattutto quella di Gesù, sono storie che hanno a che fare con la vita umana. Credo che ascoltare altre storie umane possa arricchire la comprensione delle storie bibliche e della storia di Gesù di Nazareth. Se mi impegno a sentire la storia umana di un’altra persona, non faccio qualcosa di diverso dal mettermi in ascolto del Vangelo ma, anzi, recupero un tesoro che può aiutarmi ad entrare in sintonia maggiore con la storia umana di Gesù».

Il primo incontro dal titolo «Raccontare le emozioni» – che si svolgerà martedì 2 febbraio – vedrà come protagonisti gli psicologi Gianluca Ciuffardi e Tommaso Perissi, autori del libro Il coraggio delle emozioni (al tempo del coronavirus) (ed. Meltemi).

Il secondo incontro dal titolo «Il racconto di una rinascita» – martedì 9 febbraio – verterà sul libro Il maestro buddista di un pastore battista, di Lawrence Edward Carter (ed. Esperia); interverranno: Gabriele Arosio, Luca Pouchain (buddista Soka Gakkai), e Lucia Albrizio (assessore alle politiche culturali, sociali e alla pace del Comune di Bollate).

«L. E. Carter – spiega Arosio – è un pastore battista, decano della cappella Martin Luther King del Morehouse College di Atlanta, che in un momento in cui la sua vita e il suo ministero attraversano una profonda crisi, incontra Daisaku Ikeda, leader buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale, movimento impegnato per la pace, la cultura e l’educazione. Il sottotitolo del libro coglie bene l’essenza di questo incontro: “Come il mio viaggio interreligioso con Daisaku Ikeda mi ha reso un cristiano migliore”. Lo stesso M. L. King – prosegue Arosio – incontrò durante la sua vita uomini di altre religioni e da questi incontri trasse un profondo nutrimento per vivere meglio il suo impegno nonviolento a favore dei diritti degli afroamericani. Dunque, ascolteremo la testimonianza del pastore battista Carter, affidata ad un libro, che potrà offrire spunti anche noi che siamo in un momento di crisi e abbiamo bisogno di capire dove andare e cosa fare».

L’ultimo incontro – martedì 16 febbraio – ha come titolo «Raccontare storie». Alla serata, che sarà moderata da Luca Pouchain, interverranno i giornalisti: Alfredo Somoza e Gabriella Saba, autori del libro Un continente da favola. Trenta leggendarie storie latinoamericane (ed. Rosenberg &Sellier); partecipa Massimo De Giuseppe, professore di storia contemporanea Università IULM, e autore del libro Storia dell’America Latina contemporanea (ed. Il Mulino). Al centro ci saranno le storie meno note di alcuni sudamericani che, difronte alle difficoltà e allo smarrimento, sono stati capaci di non fermarsi ma ne hanno tratto un’energia positiva per costruire il futuro personale e collettivo.

Per richiedere accesso agli incontri, inviare mail a: ChiesaBollate@gmail.com

142763472_416196876316167_5167598722007901118_o.jpg