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Il pastore battista Raphael Warnock eletto senatore in Georgia

Mentre gli Stati Uniti e il mondo intero sono scossi dagli incredibili episodi di assalti ai palazzi delle istituzioni a Washington da parte di sostenitori del presidente uscente Donald Trump il Parlamento ha ora la sua connotazione definitiva dopo l’esito dell’ultimo voto ancora in piedi, il doppio ballottaggio in Georgia.

Raphael Warnock, un pastore battista che ha trascorso gli ultimi 15 anni alla guida della chiesa di Atlanta dove predicava Martin Luther King Jr., la Ebenezer Church, ha sconfitto la senatrice repubblicana in carica Kelly Loeffler per uno dei due seggi in Georgia, diventando il primo senatore afroamericano nella storia del suo Stato e garantendo in questa maniera la maggioranza del Senato al suo partito, grazie alla contemporanea elezione del collega di partito Jon Ossoff, a sua volta primo parlamentare ebreo eletto in Georgia.

Warnock, 51 anni, ha celebrato la vittoria in un messaggio ai sostenitori all’inizio di mercoledì, citando l’esperienza della sua famiglia con la povertà. Sua madre, ha detto, da adolescente raccoglieva «il cotone di qualcun altro».

«L’altro giorno, perché questa è l’America, le mani di 82 anni che raccoglievano il cotone di qualcun altro hanno scelto il figlio più giovane per diventare senatore degli Stati Uniti», ha detto. «Stasera abbiamo dimostrato  che con speranza, duro lavoro e le persone al nostro fianco, tutto è possibile».

L’altra elezione del ballottaggio della Georgia ha contrapposto Perdue, un ex dirigente d’affari di 71 anni che ha ricoperto il suo seggio al Senato fino alla scadenza del suo mandato domenica, contro Ossoff, ex assistente del Congresso e giornalista. A soli 33 anni, Ossoff diventa il membro più giovane del Senato.

Le elezioni di questa settimana segnano il finale formale della turbolenta stagione elettorale del 2020, più di due mesi dopo che il resto della nazione ha finito di votare. La posta in gioco insolitamente alta ha trasformato la Georgia, un tempo uno Stato solidamente repubblicano, in uno dei principali campi di battaglia della nazione per gli ultimi giorni della presidenza di Trump – e probabilmente anche oltre.

Raphael Warnock sarà sia un pastore che un politico?

Sì, dice Michael Brewer, portavoce della campagna del ministro, «se eletto rimarrà pastore».

Marla Frederick, docente di religione e cultura presso la Candler School of Theology della Emory University, ha detto al Religion News Service che un pastore attivo non sarebbe sconosciuto nella vita politica di Capitol Hill.

«Il pastorato è una di queste carriere, queste chiamate, se vogliano dire meglio, dove bisogna stare in stretto contatto con la gente e le loro preoccupazioni», ha detto Frederick. «Nella misura in cui il Senato (dovrebbe) rappresentare le preoccupazioni delle persone, mi sembra che qualcuno che è stato un pastore abbia la capacità di essere molto più in sintonia con il tipo di lotte che esse devono affrontare nella loro vita quotidiana vite».

Warnock, che guida la Ebenezer Baptist Church di Atlanta dal 2005, aveva detto qualcosa di simile in una dichiarazione alla RNS a novembre.

«È insolito per un pastore essere coinvolto in qualcosa di così disordinato come la politica, ma lo vedo come una continuazione di una vita di servizio: prima come attivista, poi come avvocato e, si spera ora come legislatore. Dico che mi sto avvicinando alla mia prossima chiamata di servizio, non scendendo dal pulpito».

«Ho intenzione di tornare sul pulpito e predicare la domenica mattina e parlare alla gente», ha aggiunto in una intervista mercoledì alla Cnn. «L’ultima cosa che voglio fare è disconnettermi dalla comunità e passare tutto il mio tempo a parlare con i politici. Potrei accidentalmente diventarlo e non ho intenzione di diventare un politico. Intendo diventare un funzionario pubblico».

Questi sono gli altri ministri di culto afroamericani che hanno mantenuto una vita ecclesiastica impegnata mentre prestavano servizio al Congresso:

-Richard Harvey Cain, 1873-75, 1877-79. Prima di essere eletto membro del Congresso repubblicano per la Carolina del Sud, Cain cercò un’altra forma di servizio pubblico: fu un volontario nell’esercito dell’Unione. Fu respinto, come molti afroamericani liberi all’epoca, ma in seguito divenne pastore della chiesa Emanuel Ame a Charleston (episcopale metodista dove, un secolo e mezzo dopo, nel 2015 ebbe luogo il famigerato massacro durante uno studio biblico, con nove vittime).  Si spese per i diritti civili da riconoscere agli schiavi liberati. Dopo il suo mandato al Congresso, fu eletto vescovo della Chiesa episcopale metodista africana.

-Adam Clayton Powell Jr., 1945-1971. Prima, durante e dopo il suo lungo servizio come rappresentante democratico degli Stati Uniti, Powell è stato pastore della Chiesa battista abissina a New York, dove lo stesso Warnock avrebbe servito come giovane pastore decenni dopo. Powell è stato presidente della commissione per l’istruzione e il lavoro della Camera, ha lavorato all’approvazione della legislazione sul salario minimo e ha contribuito a approvare leggi che proibivano l’uso di fondi federali nella costruzione di scuole separate fra bianchi e neri.

-Floyd Flake, 1987-1997. Il pastore della Greater Allen Ame Cathedral di New York (metodista episcopale) ha servito per 11 anni contemporaneamente come membro del Congresso e come leader della sua megachurch. Considerato il decano de facto dell’empowerment economico basato sulla fede, Flake e sua moglie, la pastora Elaine M. Flake, hanno sviluppato progetti commerciali e sociali in Giamaica, New York, come una società focalizzata sulla conservazione di alloggi a prezzi accessibili, un centro per anziani e un rifugio di emergenza per le donne vittime di violenza domestica. In qualità di membro del Congresso, ha presieduto il Sottocomitato per la supervisione generale del Comitato bancario della Camera. 

-John Lewis, 1987-2020. Lewis, ministro di culto battista e attivista per i diritti civili, iniziò a predicare da adolescente e considerava il suo lavoro per la giustizia sociale come connesso alla sua fede. Come ricordava lo scorso luglio la giornalista Marta D’Auria in occasione della morte di Lewis «il 28 agosto del 1963 il ventitreenne Lewis è sui gradini del Lincoln Memorial a Washington, dinanzi a migliaia di persone: è lui ad introdurre il pastore King che pronuncerà il famoso discorso «I have a dream». E nella prima marcia da Selma a Montgomery, che divenne famosa come «Bloody Sunday», Lewis è in prima fila tra i manifestanti inermi attaccati brutalmente sul ponte Edmund Pettus, su ordine del Governatore dell’Alabama, George Wallace. La foto dell’Associated Press che ritrae il giovane Lewis, gettato a terra dalla polizia che lo picchia violentemente fratturandogli il cranio, fa il giro del mondo. Lewis ha continuato per sessanta anni il suo impegno per i diritti civili degli afroamericani. Dal 1986 è stato ininterrottamente eletto al Congresso come deputato democratico in rappresentanza del Quinto Distretto della Georgia, e ha lavorato a fianco dei presidenti degli Stati Uniti più attenti alle questioni degli afroamericani, da ultimo Obama che nel 2011 gli ha conferito la massima onorificenza della nazione: la medaglia presidenziale della libertà». 

–  Emanuel Cleaver II, dal 2005 ad oggi. Cleaver è stato pastore della chiesa metodista di St. James United a Kansas City, Missouri, prima di consegnare il pulpito a suo figlio nel 2009. Presidente della sottocommissione della Camera per la sicurezza nazionale, lo sviluppo internazionale e la politica monetaria, è coautore di un disegno di legge di riforma sui programmi abitativi. È stato anche determinante nella creazione di una Green Impact Zone in cui i fondi federali hanno creato posti di lavoro e progetti di efficienza energetica in un’area di 150 isolati di Kansas City nota per criminalità e disoccupazione. Quando la 117a sessione del Congresso si è aperta questa settimana, Cleaver ha attirato l’attenzione e l’ira di molti per aver posto fine alla sua preghiera nel nome di «Dio conosciuto con molti nomi da molte fedi diverse: amen e awoman».

 

Foto Raphael Warnock al memoriale MLK, By U.S. Department of the Interior – Secretary Salazar Tours Dr. Martin Luther King Historic Site – May 27, 2009, CC BY-SA 2.0,