st

80 anni dalla Battaglia d’Inghilterra

L’Abbazia di Westminster ha tenuto una cerimonia commemorativa per ricordare gli 80 anni dalla Battaglia d’Inghilterra, nel primo grande evento ospitato dal principale luogo di culto della Chiesa d’Inghilterra .
La battaglia (luglio-ottobre 1940), combattuta interamente nei cieli, fu una svolta drammatica nella seconda guerra mondiale.
Nell’abbazia si è svolto ieri 20 settembre un culto di ringraziamento come ogni anno dal 1944 in qua.
Dopo il culto c’è stata una esibizione delle forze aeree speciali britanniche a sorvolare il centro di Londra.

La funzione commemorativa di quest’anno ha avuto una frequenza significativamente inferiore per gli ovvi motivi legati alla pandemia.
Meno di 100 ospiti hanno partecipato al culto, che di solito raggruppa circa 2.000 persone: tra gli ospti il primo ministro Boris Johnson, che ha tenuto una lettura, il leader laburista Keir Starmer e il maresciallo della Royal Air Force Lord Stirrup, in rappresentanza del Principe di Galles .

Ogni sedia è stata posizionata a due metri di distanza per consentire il distanziamento sociale, con schermi di plastica protettivi a separare i transetti nord e sud dell’abbazia. Nel suo discorso, il cappellano dell’Aeronautica, il vice maresciallo John Ellis, ha onorato il personale del Nhs, il servizio sanitario nazionale, e i lavoratori del comparto impegnati in una «lotta contro un esercito invisibile», mettendo a confronto la battaglia d’Inghilterra e la pandemia di coronavirus. Ha detto: «Ancora una volta ci sono stati sacrifici, spesso silenziosi, spesso umili, inosservati da molti. Sebbene eventi completamente diversi, ognuno di essi ha due cose che sono così importanti per la nostra umanità: servizio e valore. Abbiamo visto il dono disinteressato a una causa più grande».
Le commemorazioni sono state limitate quest’anno a causa delle restrizioni , ma in tutto il Regno Unito si sono svolti numerosi tributi, comprese mostre speciali dall’Imperial War Museum.