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American Waldensian Society, è morto Frank Gibson

Dall’American Waldensian Society apprendiamo che il 1° novembre è deceduto Frank Gibson, fratello e amico della Chiesa valdese, molte volte in Italia in occasione del Sinodo e delle feste del XV Agosto e, negli anni ‘90, anche a un’Assemblea dell’Unione battista. «Il giorno prima – si legge nella nota della Aws – il loro figlio Mark era venuto a fargli visita. E lui gli aveva confessato di essere pronto per partire».

Era gravemente malato dal 2017, tuttavia, nonostante le pesanti terapie, era sempre molto cosciente e attivo mentalmente. «Non ha sofferto – prosegue il testo –, il che è di per sé una benedizione ed è qualcosa per cui la moglie Maria e tutti coloro che hanno amato Frank possono essere grati».

Frank e Maria si erano sposati nel giugno del 1959. Si erano conosciuti nel 1957 quando Frank era un soldato americano di stanza in Italia. Iniziò il suo servizio con i valdesi nel 1958 come volontario presso Agape. Dopo aver frequentato il Seminario teologico dell’Unione, Frank fu ordinato il 24 febbraio 1963 dal Presbiterio di Genesee Valley.

Il primo incarico di Frank fu di organizzare una congregazione interrazziale nel principale sito di edilizia popolare a Cincinnati, Ohio. Uno dei ricordi più forti di Frank di quel tempo fu il viaggio con un membro della chiesa a Washington DC nell’agosto del 1963 per prendere parte alla storica marcia su Washington. Il momento saliente di quel viaggio fu la possibilità di ascoltare il discorso «I have a dream» di Martin Luther King. Anni dopo, Frank avrebbe detto che quel giorno Martin Luther King lo aveva reclutato per sempre.

Frank Gibson è stato direttore esecutivo dell’American Waldensian Society dal 1983 al 1996.

Franz Gibson (a sin.) alla festa del XV Agosto 1984, con l’allora moderador della Mesa valdense Ricardo Ribeiro.