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La Decima Conferenza Regionale della Scuola in Piemonte

«La Conferenza Regionale della Scuola giunta quest’anno alla decima edizione vuole contribuire alla riflessione sulla qualità del curricolo, delle relazioni umane tra i soggetti, dell’ambiente educativo che determina l’efficacia di un’esperienza scolastica orientata all’emancipazione di tutti e di ciascuno». Il desiderio dei promotori dell’iniziativa è raccontare il lavoro di un anno attraverso un incontro pubblico domani, 4 settembre, a Torino presso l’Aula Magna dell’Università in Via Verdi 9, ex Cavallerizza.

«Sullo sfondo – si legge nel quaderno “Educazione sconfinata” che sarà presentato domani – persiste il tema che sorregge la Conferenza sin dalla sua prima edizione: la scuola che aiuta la rinascita del Paese rimane sempre aperta. La nostra scuola è la scuola di tutti. La parte più importante della Conferenza – si legge ancora – è rappresentata come sempre dalle iniziative decentrate svolte con molte scuole della regione. I focus group territoriali sono finalizzati a suscitare e a raccogliere la narrazione dei percorsi di cambiamento affrontati in riferimento alla tematica scelta e alle variabili che determinano il fare scuola, mentre l’approfondimento dei singoli temi viene realizzato attraverso il confronto con esperti nei numerosi seminari tematici. Le iniziative coinvolgono dirigenti, insegnanti, genitori, educatori, amministratori locali nella convinzione che la scuola debba uscire dall’autoreferenzialità e migliorare il suo rapporto con tutti gli attori dell’educare e dell’educarsi. Le idee, le esperienze e le proposte, emerse nel percorso di iniziative decentrate vengono documentate a cura dei responsabili delle associazioni e degli Enti promotori (rese disponibili sul sito della Conferenza http://www.forumscuolapiemonte.it/)».

Il Quaderno diventa, dunaue, uno strumento di lavoro importante per coloro che partecipano alle sessioni conclusive della Conferenza 2019.

La giornata conclusiva dell’anno, prevista domani, si articolerà in tre sessioni con un incontro pubblico aperto a oltre 400 insegnanti e dirigenti delle scuole piemontesi, per raccogliere e valorizzare il lavoro di ricerca, approfondimento e confronto realizzato nel percorso del progetto, svolgendo anche un ruolo di orientamento per il nuovo anno scolastico.

Il programma della Giornata Conclusiva

Torino 4 settembre 2019

Aula Magna Università di Torino – Via Verdi 9, ex Cavallerizza

8,15 Accoglienza, accreditamento e consegna materiali

8,30 PREDISPORSI ALL’ASCOLTO 1 (a cura del gruppo “Maj music”, Liceo Majorana Torino)

APERTURA CONVEGNO E SALUTI ISTITUZIONALI

PRIMA SESSIONE

9,00

ROBERTO LANCELLOTTI e STEFANO PROVERBIO, (economisti, ricercatori e seniors advisors aziendali, autori de Dialogo sull’immigrazione, Mondadori 2018): DEMOGRAFIA, ECONOMIA E IMMIGRAZIONE: FALSI MITI E SCOMODE VERITÀ

10,00

GIAN MARIO GILLIO, giornalista di Riforma e portavoce del Circolo Articolo 21 Piemonte conduce:

MEDIA E COMUNICAZIONE SOCIALE NELLA PERCEZIONE DEL DIVERSO

con

MAURIZIO MOLINARI (direttore de La Stampa)

PAOLA BARRETTA (Coordinatrice Associazione Carta di Roma)

SILVIA POCHETTINO (social media expert, fondatrice Ong 2.0)

11,20

PREDISPORSI ALL’ASCOLTO 2 (a cura del gruppo “Maj music”, Liceo Majorana, To)

11,30

BENEDETTA TOBAGI (scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica) VIAGGIO NELLE CLASSI SENZA CONFINI

SECONDA SESSIONE

14,30

MASSIMILIANO FIORUCCI (pedagogista, Università Roma 3): GLI ALFABETI DELL’INTERCULTURA E DELL’INTERAZIONE SOCIALE

15,15

LOREDANA FERRERO e DOMENICO CHIESA conducono:

LA REALTÀ ESIGENTE: SCUOLA E COMUNITÀ DI FRONTE AI NUOVI ITALIANI

MONICA CERUTTI (ricercatrice, autrice de “L’umanità è patrimonio” ed. Neos)

MARCO COGNO (sindaco di Torre Pellice)

RICCARDO D’AGOSTINO (Asai, Ass. animazione interculturale)

CHIARA CAPUSSOTTI (Unione comuni Nord-Est Torino settore socioassistenziale)

NUCCIA MALDERA (Cpia Torino, Università Torino)

DANIELA BRAIDOTTI (Scuola Gabelli, To)

16,45

A Teatro con il Mondo (a cura del gruppo teatrale multiculturale dell’Asai)