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La Festa della musica anche in Facoltà valdese

Venerdì 21 giugno in 630 città italiane torna il grande appuntamento con la Festa della Musica, un’iniziativa giunta alla sua 34sima edizione europea. 

Una manifestazione spontanea e gratuita che coinvolge  i Comuni italiani, dal centro alle periferie, con le esibizioni e le performance di musicisti, amatori e professionisti, che hanno risposto alla chiamata «Facci sentire chi sei!», lanciata dal ministero della cultura per raccontare e sostenere il ricco tessuto musicale italiano.

«L’idea iniziale, però, nacque in Francia nel 1982 dal Ministero della Cultura guidato da Jack Lang. La Fête de la Musique invitava i musicisti non solo i professionisti ma anche gli amatori, a suonare il 21 giugno per le strade delle città – dice a Riforma.it Paolo Masini, che è il coordinatore dell’iniziativa italiana –. In seguito, la manifestazione si sviluppò fuori dalle frontiere francesi e dal 1995 aderirono in Europa le città di Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Milano, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (AN), Lanuvio (RM). L’adesione italiana fu data sotto la guida del ministro Dario Franceschini. Quest’anno – prosegue Masini – la Festa della Musica si avvale di un testimonial d’eccezione, il cantautore Roberto Vecchioni, vero interprete dello slogan scelto per questa edizione: “Musica fuori centro”. La musica come ponte tra passato e presente, tra culture e religioni, strumento per riscoprire quei luoghi che acquisiscono altri significati e nuova centralità e che vivono nell’eterno presente del tempo verticale. La “Festa della musica” – rileva ancora Masini – è stata una gran bella intuizione. La kermesse si tiene anche in alcuni luoghi simbolo della sofferenza. Concerti sono previsti in alcune carceri italiane, negli ospedali, nelle chiese, nelle università statali e non, come la Facoltà valdese di Teologia di Roma, in alcuni immobili confiscati alle mafie, come la casa del Jazz di Roma, perché la musica è per tutti; la sua forza riesce a unire le persone, l’umanità, le fedi e le religioni presenti sul territorio nazionale», ha concluso Masini. 

«Una Festa che parla all’Italia intera», ha ricordato lo scorso 13 giugno in occasione della conferenza stampa di presentazione il ministro per i beni e le Attività culturali Alberto Bonisoli: «Fare musica, oltre i luoghi canonici e previsti, aiuta a sostenere la cultura come collante sociale. La musica è uno strumento di democrazia, di uguaglianza, di equità sociale e di libertà». 

Matera, la Capitale Europea della Cultura 2019, ospiterà tre giorni di concerti e la sera del 21 giugno aprirà con due importanti appuntamenti: Roberto Vecchioni con l’Orchestra multietnica di Piazza Vittorio.

La musica sarà protagonista con più di 10.000 eventi in diversi luoghi pubblici: nei musei, nelle biblioteche, negli ospedali, nei parchi, nei giardini, nelle piazze, nelle case circondariali, negli archivi, nelle strade, nei palazzi storici, negli aeroporti, nei licei musicali e nei conservatori, così come negli istituti italiani di cultura all’estero. 

Oltre 45.000 artisti si esibiranno in ogni genere di musica, in 630 città aderenti alla manifestazione in tutta Italia, in un’unica grande festa che rappresenta un vero e proprio momento di condivisione.

L’Aula Magna della Facoltà Valdese di Teologia di Roma ospiterà il 21 giugno alle 16 il concerto Jesu, meine Freude a cura di RomEnsembleCoro Polifonico Cantoria Nova Romanadella Civica Scuola delle Arti, diretto dalla Maestra Annalisa Pellegrinie alle ore 17.30Civica in Concerto con gli allievi e le formazioni dell’Accademia Internazionale di Musica in Roma Civica Scuola delle Arti su musica classica e da film.

La Festa della Musica è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica, in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con la SIAE, Unpli, Feniarco, il Miur, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Salute, il Ministero della Difesa e quello di Grazia e Giustizia. Con il contributo di Afi – associazione fonografici italiani, Main Media Partner: Rai; Media Partner: Rai Radio Tre.

Tutti gli appuntamenti https://www.festadellamusica.beniculturali.it/index.php/it/