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«Fammi vedere»

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati (Cir) promuove la sesta edizione del concorso «Fammi vedere» per cortometraggi sul diritto d’asilo. I corti dovranno essere inviati entro il 15 ottobre 2019 e avere una durata massima di 120 secondi.

«Il bando – ricorda il presidente del Cir, Roberto Zaccaria – è rivolto a tutti coloro che intendono raccontare, con il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista, il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Auspichiamo una buona partecipazione anche da parte di tanti giovani studenti italiani e di coloro che frequentano le scuole di cinema. Oggi – prosegue Zaccaria – è particolarmente visibile il barbaro utilizzo delle parole nella narrazione rivolta a migranti, rifugiati e richiedenti asilo; questa prassi sta modificando il mondo in cui viviamo e ha portato a una restrizione dei diritti, a un clima di crescente e strisciante razzismo nutrito dai discorsi d’odio, che si possono leggere sia in alcuni media generalisti sia web. Come Cir – rileva Zaccaria –, vogliamo intercettare la sensibilità di chi, con uno sguardo altro, diverso, riesce a raccontare storie, creare suggestioni e parlare di incontri. Per questo motivo promuoviamo un concorso che ha l’ambizione di guardare con occhi e poetiche innovative, cercando di costruire possibilità di convivenza e integrazione».

Il corto vincitore del concorso otterrà un premio di 1.500 euro. La premiazione avrà luogo in una serata di raccolta fondi che si terrà entro la fine dell’anno 2019 a Roma. Lo scorso anno la serata che si è svolta presso il Circolo della Corte dei Conti ha visto la partecipazione di oltre 150 persone che insieme hanno premiato Buonanotte di Caterina de Mata, primo premio e Lo Zoo di Federico Felletti a cui è andato il secondo premio. Enea di Lorenzo Vitrone si è classificato terzo.

«Il Cir – conclude Zaccaria – inserirà i cortometraggi finalisti sul proprio canale e si riserverà di adottare i cortometraggi vincitori del concorso per le proprie campagne di comunicazione sociale e di raccolta fondi sui mezzi radiotelevisivi. Anche quest’anno sarà una nutrita e qualificata giuria a valutare gli elaborati video. Il Concorso Fammi vedere 2019 sarà, come negli anni precedenti, sostenuto da sponsor. Il Cir propone anche ad enti e istituzioni interessate di partecipare all’iniziativa con un concorso alle spese per i premi e per l’organizzazione. I sostenitori saranno menzionati nel bando e in ogni comunicazione attinente al concorso e saranno invitati alla serata finale per consegnare i premi ai vincitori».

L’iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che parteciperanno al lavoro della giuria e potranno presentare, fuori concorso, dei propri contributi sul tema del diritto d’asilo. La giuria è composta da Laura Delli Colli (presidente), Rachid Benhadj, Carlo Brancaleoni, Ninni Bruschetta, Valerio Cataldi, Teresa Cavina, Loredana Commonara, Pino Corrias, Silvia Costa, Enzo D’Alò, Roberto Natale, Gian Mario Gillio, Marida Lombardo Pijola, Monica Guerritore, Paolo Masini, Luca Lucini, Hermes Mangialardo, Marie Thérèse Mukamitsindo, Mimma Nocelli, Ivan Silvestrini, Walter Veltroni. Sono membri della giuria in rappresentanza del CIR, Roberto Zaccaria, Presidente, e Mario Morcone, Direttore. A integrare la giuria, esponenti del mondo dei rifugiati, delle associazioni, dei media e del mondo scolastico. 