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Quando le bambine e i bambini, “le cantano” agli adulti

Le voci dei bambini risuoneranno nella cattedrale del Centro ecumenico di Bossey a Ginevra il prossimo 21 novembre in occasione delle celebrazioni della Giornata mondiale per i diritti delle bambine e dei bambini che cade oggi 20 novembre.

L’evento clou è promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ma è solo uno tra i vari incontri promossi dall’organismo ecumenico, a margine della ricorrenza.

L’iniziativa si terrà il giorno seguente alla Giornata ufficiale indetta per sostenere i diritti dei bambini dalle Nazioni Unite. Era il 20 novembre del 1989 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione internazionale dei Diritti dell’Infanzia, il più importante tra gli strumenti per la tutela dei diritti dei bambini. Data che, tra l’altro, coincide con un duplice anniversario: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959).

Il Cec e il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia (Unicef) intendono la loro giornata ecumenica come un momento esibizioni non solo dedicata ai bambini ma «interamente realizzata dalle bambine e dai bambini», che saranno protagonisti e condivideranno esperienze e proporranno performance artistiche e canore.

Al termine delle esibizioni, il discorso del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I sulla giustizia climatica intergenerazionale e, infine, un collegamento video con gli studenti del Coro della scuola media della chiesa filippina, trasmesso dalla Chiesa battista di Ginevra.

Altri rappresentanti del Cec saranno impegnati il 19 e il 20 novembre ad Abu Dhabi per prendere parte all’Interfaith Alliance for Safer Communities 2018: Child Dignity Online, un’assise condivisa con gli Emirati Arabi e voluta per incoraggiare «il dialogo globale sulla fede e per raccogliere quelle sfide che possano incidere sulla sicurezza di tutti i minori anche all’interno delle comunità di fede» con un focus e una particolare attenzione «all’abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori online», rileva il Cec.

Sempre il 19 e 20 a Nairobi, il Cec porrà l’accento sulla «prevenzione, l’accesso alle cure e all’assistenza dell’Hiv in Kenya».