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L’assessore regionale alla Sanità a Pomaretto

È stato un percorso impegnativo quello che la Direzione dell’ASL TO3, ha attivato lo scorso anno per mettere a disposizione della popolazione, nell’area Pinerolese, ben 16 posti letto aggiuntivi di continuità assistenziale (in parte in appoggio alle cure palliative) ritenuti necessari per rispondere appieno al fabbisogno locale di sistemazioni assistite post-ricovero, per quei pazienti che non sono ancora pronti per le dimissioni a domicilio; occorreva individuare una sede idonea e senza lavori onerosi da fare, dotazioni aggiuntive di personale infermieristico e relativi e finanziamenti dedicati .

Superati tutti i passaggi necessari, il progetto di istituzione del nuovo servizio è pronto al decollo, e un importante incontro tenutosi il 17 febbraio a Pomaretto ha suggellato il raggiungimento dell’obiettivo da tempo perseguito.

La creazione di 16 posti letto di continuità assistenziale rappresenta il risultato di una sinergia e integrazione fra istituzioni diverse: l’Asl To3 mette a disposizione un intero piano, presso il Presidio di Pomaretto, quello al primo piano lasciato libero a novembre dal trasferimento della Riabilitazione funzionale all’Ospedale di Pinerolo, l’Assessorato Regionale alla Sanità autorizza l’istituzione del nuovo servizio con i relativi posti letto e stanzia un milione di euro per il personale di assistenza necessario, la Tavola Valdese interviene destinando al progetto oltre 200 mila euro per rendere migliore l’assistenza ai pazienti già seguiti dal servizio di cure palliative, integrando il personale Asl con medici specialisti e psicologi. Il Comune di Pomaretto vede realizzarsi un obiettivo che la Direzione Generale dell’Asl To3 aveva prospettato ma che fino a oggi non era potuto decollare.

Non si è perso tempo: l’autorizzazione formale della Regione è stata firmata da tutti i vertici di tutte le «parti in causa» a Pomaretto: l’Assessore Regionale alla Sanità Antonio Saitta, il Direttore Generale dell’Asl To3 Dr. Flavio Boraso, il Moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini ed i sindaci di Pomaretto Breusa e Perosa Argentina Garavello.

Quella dell’istituzione a Pomaretto, di un servizio di Continuità assistenziale a valenza sanitaria (Cavs) con 16 posti letto di cui 4 dedicati alle cure palliative per malati oncologici in stato avanzato di malattia, (che occuperà il primo piano della struttura liberata con il trasferimento in dicembre a Pinerolo della riabilitazione funzionale), rappresenta un’opportunità molto importante per la popolazione dell’Asl TO3 ed in particolare del Pinerolese: fa il paio con l’identico modello di Cavs già attivato con successo a Torre Pellice e consentirà ai nuclei di continuità ospedalieri e distrettuali di attivare anche su Pomaretto i percorsi assistenziali post dimissioni dagli ospedali; non solo ma anche al contrario da parte dei Medici di famiglia di avere un riferimento per pazienti lievi a bassa intensità di cura ma che necessitano di un osservazione maggiore rispetto all’assistenza domiciliare.

Il nuovo Cavs di Pomaretto sarà dunque un servizio squisitamente territoriale, sarà gestito da parsonale infermieristico e Oss dell’Asl con l’osservazione periodica secondo le necessità di un medico, il tutto attivo per 24 ore al giorni 7 giorni su 7.