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Anno nuovo, scuola nuova

Domenica 7 gennaio è stata inaugurata la nuova scuola primaria Nino Costa di Pinerolo, realizzata nei locali dell’ex Nido Serena in via della Repubblica. L’amministrazione pinerolese ha voluto aprire le porte a tutta la cittadinanza per mostrare i locali e dare il benvenuto ai bambini che, dal giorno successivo, hanno ricominciato l’attività scolastica. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Luca Salvai e la sua giunta, i tecnici comunali coinvolti in questa operazione e anche i rappresentanti delle comunità religiose cattolica e musulmana che sono intervenuti a sottolineare l’importanza della scuola per una società migliore. Inoltre, naturalmente, i bambini e le loro famiglie, curiosi ed entusiasti della nuova struttura. In poco più di un anno dalla decisione, la scuola è stata quindi consegnata agli alunni della Nino Costa che, fino a dicembre, hanno condiviso i locali  della Cesare Battisti. «Tutto è andato per il meglio – racconta l’assessora all’istruzione Antonella Clapier – In casi come questi le difficoltà possono avvenire nelle fasi di passaggio da una competenza all’altra: in quest’occasione tutti hanno fatto la loro parte nei tempi e modi concordati e, inoltre, abbiamo avuto la fortuna di trovare una ditta che ha svolto i lavori con celerità e senza arenarsi come spesso succede nei lavori pubblici»

I lavori di adeguamento sono stati finanziati dall’amministrazione comunale e sono costati, con il ribasso d’asta, circa 150.000 euro. L’esecuzione del progetto è stata affidata alla ditta Edilmar che ha ultimato le operazioni in 90 giorni. Sono stati rifatti i servizi igienici ed edificati tramezzi da cui si sono ricavate 10 aule tra piano terra e seminterrato. Inoltre le aule e gli spazi comuni sono stati integralmente ritinteggiati e la mensa è stata riattrezzata. Anche l’impianto elettrico è stato in parte rifatto e sono state utilizzate luci a led. Infine, nel seminterrato, è stata eseguita una controsoffittatura ignifuga nella divisione tra i locali della scuola e il centro sociale sottostante che ospita una palestra di judo.

Ma che fine farà la vecchia Nino Costa di via Porro, chiusa nell’ottobre del 2015 per motivi di sicurezza? Qualche tempo fa l’ipotesi più accreditata era quella della sua demolizione e successiva ricostruzione. A oggi però, nulla è ancora deciso «Stiamo ancora cercando di trovare la soluzione ideale – spiega l’Assessore ai lavori pubblici Christian Bachstadt Malan – Al momento abbiamo avviato un concorso di idee tramite l’ordine degli architetti di Torino dal quale vorremmo ottenere un progetto che soddisfi le nostre necessità, fatto salvo che tale progetto potrebbe rimanere nel cassetto per qualche tempo in attesa di reperire i fondi necessari»

Intanto sono in programma altri interventi sull’edilizia scolastica pinerolese: il primo, in ordine di tempo, riguarderà l’istituto Brignone dove saranno effettuati dei lavori di miglioramento sismico che avranno inizio a marzo. Alcune classi dell’istituto saranno temporaneamente trasferite alla Cesare Battisti, nelle aule lasciate libere dagli alunni della Nino Costa «Stiamo esaminando tutta la documentazione degli edifici scolastici – spiega Antonella Clapier – per stilare una sorta di graduatoria sulla priorità degli interventi e sono molti gli edifici su cui intervenire. Tra i primi, dopo la Brignone, c’è sicuramente quello della scuola dell’infanzia Anna Frank»