Confronti e l’Amico dei fanciulli, due nuovi numeri
Il numero di gennaio di Confronti, intitolato «Il braccio di ferro su Gerusalemme», si apre con il consueto invito alla lettura nel quale il direttore, Claudio Paravati, ricorda la recente approvazione della legge sul testamento biologico. Tema al quale Confronti ha dedicato il numero monografico di settembre, «Come sugli alberi. Religioni e fine vita».
Sono due gli editoriali. Adriano Gizzi con «Voglia di votare: torna presto!», ricorda che fra poche settimane andremo alle urne per «delle elezioni che non suscitano grande entusiasmo: molti voteranno spinti più dalla paura che vincano gli avversari che dalla convinzione verso la lista votata». Gerusalemme e la diplomazia miope di Trump è l’editoriale del caporedattore di Confronti Mostafa El Ayoubi, «l’Onu boccia la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme capitale d’Israele ma nulla cambia. Con questa mossa gli Usa, di fatto, diventano “parte integrante” del conflitto israelo-palestinese».
Alla questione di Gerusalemme e all’ondata di critiche che la scelta del presidente statunitense ha scatenato è dedicato un ampio servizio curato dal giornalista esperto di geopolitica mediorientale, Luigi Sandri.
Tra i servizi, emerge un preoccupante dato: l’analfabetismo imperante nel mondo. Una ricerca pubblicata dall’Unesco afferma che sono circa 758 milioni (quasi il 14%) le persone sopra i quindici anni che non sanno né leggere né scrivere. Le percentuali più alte di analfabetismo – ricorda Marta Maffia –, si riscontrano nei paesi dell’Africa sub-sahariana e nell’Asia meridionale e occidentale. Tutto ciò avviene mentre alla Cop23 di Bonn «si respira un brutto clima – scrive Ludovico Basili dell’Istituto Ecoambientale – per le emissioni globali di CO2 che continuano a crescere in modo preoccupante e nessuna decisione risolutiva è stata presa, il tempo stringe».
Un’intervista di Elena Ribet al pastore metodista Jorge Domingues, racconta il lavoro di Mediterranean Hope (Mh) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). La giornalista Bruna Iacopino ci parla invece dei «sabati di libertà dei bambini dietro le sbarre» e della difficile situazione nella sezione femminile di Rebibbia. Le importanti battaglie di Giovanni Franzoni, fondatore di Com Nuovi tempi e della rivista Confronti, sono ricordate dalla sua amica, saggista e giornalista, Giancarla Codrignani.
Le rubriche del primo numero dell’anno di Confronti sono curate da Enzo Nucci (Africa), Nafiza Amir (In genere), Samuele Pigoni, new entry (Filosofia e società) e Adriano Gizzi (Spigolature d’Europa); i commenti sono di Stefano Toppi e Alice Tinozzi. Infine ricordiamo le recensioni e le segnalazioni di libri.
Confronti è edita dalla Cooperativa Com Nuovi Tempi – Via Firenze, 38 – 00184 – Roma. www.confronti.net info@confronti.net
L’ultimo numero de L’Amico dei fanciulli, uscito a dicembre, chiude l’anno dedicato al cinquecentenario della Riforma protestante con il ritratto di Giovanni Calvino del pastore Emanuele Fiume. Un ciclo di ritratti dei principali riformatori che ha incluso, oltre ovviamente a Lutero, anche Zwingli e Melantone, accanto ai contributi di alcune scuole domenicali e precatechismi (San Secondo di Pinerolo, Triveneto, Palermo) che si sono occupati del tema. Il Cinquecentenario ha favorito anche la collaborazione con la rivista La Scuola domenicale del Servizio Istruzione ed educazione (Sie) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), attiva dal numero di giugno, conla condivisione di idee e materiali (racconti, giochi, approfondimenti…).
In questo numero, la storia di Louise de Coligny rievocata dalla penna raffinata di Eliana Bouchard. Accanto alle consuete rubriche (fumetti, ricette, recensioni, creatività) e ai racconti, merita segnalare la presentazione in prima persona del cd Da bimbo a bimba (ne avevamo parlato qui), una bella esperienza di canto e amicizia, cui è stato affiancato lo spartito di uno dei canti, scritto ad hoc per questo progetto.
L’Amico dei fanciulli si trova nelle librerie Claudiana (Torre Pellice, Torino, Firenze, Milano e Roma) e si riceve per abbonamento, contattando la redazione di Riforma
