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L’eredità culturale metodista e valdese a portata di clic

L’ufficio Beni culturali della Tavola valdese informa che il portale del patrimonio culturale metodista e valdese è stato recentemente ampliato e integrato attraverso la catalogazione in schede di centinaia di oggetti, documenti, foto d’epoca e altri materiali consultabili online. È ora possibile, ad esempio, una visita virtuale del Museo valdese di Torre Pellice e della collezione africanista: «un corpus che, seppur poco noto, risulta essere uno dei nuclei collezionistici più consistenti, omogenei e interessanti» si legge in una nota. La catalogazione segue gli standard più innovativi dell’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (Iccd) secondo criteri omogenei nazionali, volti alla più efficace gestione informatizzata e non ultimo alla fruizione dei beni culturali.

«La nascita della collezione di oggetti provenienti dall’Africa (soprattutto dalla regione del fiume Zambesi e dal Lesotho, ma anche dal Togo, Gabon, Eritrea, Etiopia) è legata all’attività missionaria che i valdesi intrapresero tra fine Ottocento e inizio Novecento, aggregati alle missioni protestanti francesi» prosegue la nota, che illustra alcuni dettagli storici sulla nascita della collezione, ultimamente arricchitasi grazie a cospicui doni di alcune famiglie valdesi.

Il portale contiene un vasto catalogo integrato del patrimonio culturale metodista e valdese in Italia: fotografie, oggetti museali, storico-artistici e di uso liturgico, libri, edifici, luoghi, persone, enti, inventari degli archivi familiari della Società di Studi valdesi e le edizioni cinquecentesche degli scritti della Riforma del Fondo Guicciardini.

Consulta il portale del patrimonio culturale metodista e valdese qui.

Immagine: Piatto per pesce in legno con coperchio, probabile origine valle dello Zambesi