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La missione presbiteriana in Congo

Nell’ultimo anno oltre un milione di persone sono fuggite dalle loro abitazioni nella Regione del Kasai nella Repubblica Democratica del Congo a causa di scontri armati. I disordini politici, che si protraggono da tempo, hanno prodotto violenze di matrice etnica; interi villaggi sono stati dati alle fiamme e molte strutture ospedaliere e scuole sono state rase al suolo.

Dal 1892, da oltre un secolo quindi, la Regione del Kasai è stata individuata dalla missione presbiteriana come l’area del Congo più vulnerabile e dove concentrare l’azione di aiuto e soccorso; oggi continua a operarvi la Chiesa presbiteriana del Congo (Cpc).

Il progetto della missione presbiteriana prevede anche un servizio di assistenza sanitaria primaria (Assp) sino ad oggi rimasto attivo, grazie ai presidi sanitari, malgrado i violenti e continui scontri; tutt’ora il servizio garantisce la distribuzione di medicinali, vaccinazioni, l’assistenza neonatale e le basilari coperture nutrizionali.

«L’Assp è riuscita a garantire cibo e acqua anche agli sfollati», dice Larry Sthreshley, collaboratore della missione è direttore dell’Ima, World Health, «il nostro progetto fornisce sostegno a 511 centri sanitari e 28 ospedali nelle province del Kasai e attraverso la mediazione con i leader locali e i funzionari governativi è stato possibile garantire anche la dovuta sicurezza alle nostre strutture sanitarie nonostante la difficile situazione; il progetto ha tuttavia subito flessioni, seppur lievi, nell’erogazione dei servizi offerti».

La situazione si sta stabilizzando «ma l’interruzione delle attività agricole e commerciali ha prodotto povertà e fame; un depauperamento che aumenterà nei prossimi mesi». Per Sthreshley «le famiglie che hanno dovuto abbandonare campi e beni non sono in grado di permettersi il denaro per sostenere le spese sanitarie e riuscire a ristabilire una vita regolare, né tantomeno ridare vitalità alle proprie imprese in tempi brevi. Dunque è necessario l’aiuto di tutti».

Per sostenere l’impegno della missione presbiteriana è possibile donare online.

Immagine: Di SSgt. Jocelyn A. Guthrie – http://www.defenseimagery.mil/imagery.html#guid=cfa9c7a548e13844d2d2522994173e6af9e8e1d1, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11022773