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Sessa Aurunca, dal caporalato ai diritti

Articolo tratto da Notizie Avventiste

Il 22 luglio, alle ore 18.00, si terrà a Maiano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, una tavola rotonda sul tema “Dal caporalato ai diritti, nuove forme di economia sociale”. L’evento è organizzato nell’ambito della decima edizione del Festival dell’impegno civile, realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata.

Con lo slogan “Risaliamo sui tetti e annunciamo parole di vita”, il festival è partito il 12 giugno e ha in programma 25 tappe che attraverseranno la Campania fino a spingersi verso Pisa e Milano, spiegano gli organizzatori. Incontri, musica, spettacoli, letteratura, teatro, cinema caratterizzano il programma della manifestazione, promossa dal Comitato Don Peppe Diana (sacerdote vittima della camorra) e da Libera, che si concluderà il 5 agosto.

A Maiano, il festival farà tappa nel bene liberato e dedicato alla memoria di Alberto Varone.
Interverranno: Yasmine Accardo, del progetto “LasciateCiEntrare”; Salvatore Cuoci, del Comitato Don Peppe Diana; Davide Malaguarnera, pastore avventista; Paola Perretta, ricercatrice del progetto Rush; Dag Pontvik, direttore nazionale di Adra Italia (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso); Ilaria Signoriello, portavoce del forum nazionale sull’agricoltura sociale; Ivan Sagnet, dell’associazione “NoCap”. Modera Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore.

L’appuntamento è presso la Fattoria sociale Alberto Varone, SP 124, in località Maiano di Sessa Aurunca.

Proprio a Maiano, Adra Italia è impegnata nel progetto “Lavoriamo terre migranti“, svolto in stretta collaborazione con la cooperativa “Al di là dei sogni”, con l’obiettivo di  combattere il capolarato e lo sfruttamento lavorativo dei migranti, creando contratti di lavoro che rispettino la dignità umana.

Immagine: Di Mohamed Ali MHENNI – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14524462