Cresce l’Alleanza battista mondiale (Abm)

Si è conclusa il 7 luglio a Bangkok, Thailandia, l’Assemblea annuale dell’Alleanza battista mondiale (Abm), che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, tra pastori, teologi, professori, leader internazionali, provenienti da quasi 50 differenti paesi.

Nel giorno conclusivo dell’assise, che si è aperta il 2 luglio scorso, il Consiglio Generale – organo direttivo insieme al Comitato esecutivo della Abm – ha formalmente approvato l’elezione del nuovo segretario generale nella persona di Elijah Brown, 36 anni, originario dello Stato del Texas, da circa un decennio coinvolto nell’organizzazione internazionale battista.

Brown, che sarà il 9° segretario generale della Abm dalla sua fondazione (1905), assumerà il suo incarico il 1 gennaio 2018, succedendo a Neville Callam, giamaicano, che ha occupato tale posizione per più di 10 anni.

Il segretario uscente ha dichiarato che il leader appena eletto è stato «donato da Dio», e ne ha lodato «la passione per la giustizia sociale, inclusa la libertà religiosa, che lo ha spinto a prestare servizio presso la 21st Century Wilberforce Initiative, un’agenzia di libertà religiosa, dove ha acquisito un’esperienza manageriale».

Esprimendo piena fiducia nel suo successore, Callam auspica «che il servizio di Elijah nella Abm sia caratterizzato da un forte coinvolgimento nella causa della giustizia sociale e da un impegno entusiastico nella testimonianza del potere trasformante del Vangelo».

In una dichiarazione ufficiale diffusa subito dopo l’elezione, il pastore Paul Msiza, presidente della Abm, ha espresso la sua gioia sottolineando la giovane età e l’entusiasmo di Brown, «cristiano impegnato nel Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, la cui fede è salda nel Signore e Salvatore della chiesa».

«Come presidente non vedo l’ora di lavorare con lui – afferma Msiza – e di vedere come il Signore ci guiderà mentre cominciamo questo nuovo cammino con Elijah. Sono fiducioso che Dio lo userà proprio come ha usato Neville; sarà suo strumento per far crescere la Abm, e per continuare ad espandere la missione di Dio attraverso la nostra organizzazione mondiale.

La Abm lo sosterrà. Brown è stato accolto con grande emozione, segno che la mano di Dio è su di lui. Noi abbiamo fiducia nel fatto che il Signore lo sosterrà e gli darà buona salute per prendersi cura dell’opera che gli è stata posta davanti. Soprattutto, attendo di vedere come il suo ministero – in quanto giovane – influenzerà i giovani, e i giovani adulti, nel vederli coinvolti in tutta la vita della Abm».

Nel corso dei lavori assembleari sono state accolte tre nuove organizzazioni nell’Alleanza battista mondiale: la Chiesa Evangelica Battista del Ciad, nata nel 2005 e comprendente 200 membri appartenenti a cinque chiese, è la prima organizzazione presente nello Sato dell’Africa Centrale a diventare membro della Abm; l’Alleanza Battista Turca, fondata nel 2014 con cinque chiese che complessivamente contano circa 220 membri, è la prima organizzazione membro della Abm proveniente dalla Turchia; infine, le Chiese battiste Zomi di America – nate nel 2014 –, associazione di 2.500 membri appartenenti a 33 chiese negli Stati Uniti. Attualmente sono 20 le organizzazioni membro presenti negli Usa.

Con i tre nuovi ingressi la Bwa accoglie complessivamente 238 Convenzioni e Unioni presenti in 124 paesi.