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Ad Haiti fra emergenze e progetti

Una delegazione della Federazione protestante di Francia (Fpf) è in questi giorni ad Haiti, in occasione dell’assemblea generale della Fph, la Federazione protestante di Haiti, un anno dopo i festeggiamenti legati al bicentenario dello sbarco del protestantesimo sull’isola, e a pochi mesi di distanza dalle devastazioni provocate dall’uragano Matthews, a seguito del quale la Fpf ha avviato una raccolta fondi. Sono presenti il presidente della Federazione François Clavairoly, Aude Millet-Lopez dell’ufficio comunicazione, e poi Philippe Verseils e Laura Casorio in rappresentanza della Defap, il servizio di missione delle chiese protestanti francesi.

Il viaggio è motivato soprattutto dalla volontà di fare il punto della situazione con i vari partner locali sulle azioni sostenute: dalla ricostruzione delle scuole danneggiate o distrutte dall’uragano, al sostegno degli orfanotrofi, tristemente pieni dopo il terremoto del 2010 e le seguenti devastazioni climatiche, fino al progetto di riforestazione condotto insieme ad Adra, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso.

L’assemblea generale ha avuto come momento culminante l’incontro del primo di maggio nella chiesa metodista di Port au Prince, la più antica chiesa protestante di Haiti. Circa 300 delegati provenienti da ogni angolo del paese si sono incontrati per valutare vari temi: dalle azioni da mettere in atto per rafforzare il coinvolgimento dei membri di chiesa ai rapporti con il governo haitiano, alla vigilia di una nuova convenzione da stipulare con il Dipartimento con delega ai culti, dalle questioni finanziarie al calendario di celebrazioni per festeggiare anche nei Caraibi il cinquecentenario della Riforma protestante alla volontà futura di dare vita ad una casa editrice locale.

Il giorno seguente la delegazione ha avuto modo di incontrare il comitato esecutivo della Fph per ragionare insieme sui prossimi passi da compiere per la firma di una convenzione con lo Stato haitiano volta a garantire il sostegno ufficiale e la possibilità di accesso a sovvenzioni per le opere condotte dalla Federazione protestante in ambito sociale. In un dialogo con i vertici del Dipartimento scuola della Federazione protestante di Haiti si è fatto il punto sulle attività post uragano e i delegati hanno avuto modo di visitare scuole e orfanotrofi coinvolte nel progetto, mentre nell’incontro con i responsabili locali di Adra si sono valutate le opere già messe in atto: i vivai per la riforestazione del paese sono aumentati da 1 a 3, e i 50 ettari interessati, previsti inizialmente, sono già diventati 250, mentre l’aiuto post Matthews ha già consentito il ripristino di 500 abitazioni e la diffusione di oltre 1700 kit di pronto soccorso ad altrettante famiglie. Non sono mancati appuntamenti ecumenici ed interreligiosi corredati da un dono gradito e atteso, le copie del testo “Dal conflitto alla comunione”, testo chiave con il quale la Commissione internazionale luterana-cattolica per l’Unità ha posto le basi per una commemorazione congiunta del 500° anniversario della Riforma protestante.