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Carmine Napolitano è il nuovo presidente della Federazione delle chiese pentecostali

Il pastore Carmine Napolitano è il nuovo presidente della Commissione esecutiva della Federazione delle chiese pentecostali (Fcp). A ratificarne la nomina è stata l’Assemblea della Fcp tenutasi lo scorso 31 marzo a Roma, presso la chiesa pentecostale “Alfa e Omega”.

Carmine Napolitano, 53 anni, è pastore della chiesa pentecostale di Cicciano (Na). Preside della Facoltà pentecostale di scienze religiose con sede a Bellizzi (Sa), è uno dei fondatori della Fcp, nel cui ambito è stato membro della Commissione permanente di lavoro, l’organo di gestione della segreteria e di assistenza al Consiglio nazionale.

L’elezione di Napolitano – che succede al pastore Remo Cristallo, mancato improvvisamente lo scorso gennaio – è avvenuta in base al nuovo Statuto della Fcp, approvato lo scorso 3 dicembre. Come ha spiegato all’agenzia Nev lo stesso Napolitano, «Lo scorso anno la Fcp ha completato un lavoro progettuale per dare corso a un ricambio generazionale al proprio interno. Questo cambiamento, insieme a un consolidamento della rete interna di rapporti tra le chiese della Fcp, sarà tra le priorità del mio mandato».

Congratulazioni per l’elezione di Napolitano sono state espresse dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), pastore Luca Maria Negro. «In questi anni – ha dichiarato Negro – abbiamo potuto apprezzare in varie circostanze i doni del fratello Napolitano: le sue competenze teologiche e il suo impegno per un dialogo costruttivo tra le diverse componenti dell’evangelismo italiano. Recentemente il pastore Napolitano ha accettato di far parte della Commissione Studi, Dialogo e Integrazione della Fcei, e di essere uno dei predicatori all’evento pubblico promosso dalla Fcei a Roma per il 28 ottobre, in occasione dei 500 anni della Riforma protestante. Siamo sicuri che la sua elezione contribuirà ad accrescere la collaborazione tra Fcei e Fcp, e a rafforzare la testimonianza unitaria degli evangelici nel nostro Paese».