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Siracusa. Crolla il controsoffitto della Chiesa battista

Venerdì 14 ottobre, poco prima delle ore 20, è crollato il controsoffitto della Chiesa battista di via Agatocle a Siracusa. Ferita lievemente la pastora Ioana Ghilvaciu, che si trovava in chiesa insieme ai fratelli e sorelle del Consiglio di Chiesa per programmare le attività del nuovo anno ecclesiastico.

«Avevamo cominciato da poco il nostro incontro – ha raccontato a riforma.it la pastora Ghilvaciu – quando abbiamo sentito un rumore provenire dal piano superiore, simile al vento quando scuote i vetri delle finestre. Ci siamo un po’ preoccupati, abbiamo pensato che ci fosse qualcuno. Abbiamo sentito il rumore una seconda volta, e un fratello è andato a controllare che al primo piano non ci fosse nessuno. Tutto tranquillo. Quel rumore simile al vento si è ripetuto una terza volta e allora abbiamo deciso di andar via. Io istintivamente ho anche rivolto lo sguardo al soffitto, ma non c’era nulla di diverso, né crepe, né si sentivano scricchiolii. Mentre stavamo per uscire, mi sono resa conto di aver lasciato sul tavolo, dove celebriamo la Cena del Signore, il mio computer con tutti i documenti della chiesa. Così ho fatto qualche passo indietro per recuperarlo: pochi attimi e il controsoffitto è caduto giù, investendomi».

Un gran fragore, calcinacci dappertutto e le urla dei fratelli e delle sorelle che su l’uscio hanno visto tutta la scena. A quel punto Carla Reale, cassiera del Consiglio, è rientrata in chiesa e ha portato via la pastora che per fortuna ha riportato solo una contusione alla caviglia.

«È stato un vero miracolo! – prosegue la pastora –. Tutto intorno a me c’erano calcinacci grossi e pesanti. Potevamo ferirci gravemente tutti/e e, invece, Dio ha operato grandemente in mezzo a noi».

Immediata la solidarietà delle associazioni siracusane – con le quali la chiesa battista collabora da tempo – che si sono rese disponibili a offrire i propri spazi alla comunità il cui locale, al momento, è sottoposto a perizie tecniche. Da domenica la chiesa svolgerà il proprio culto presso la sala dell’Arci, in p.zza S. Lucia 20. «Abbiamo ricevuto manifestazioni di grande affetto da parte di tanti e tante amici e amiche con i quali collaboriamo sul territorio. Anche di ciò ringraziamo Dio, che non ci fa mai mancare il suo sostegno».