church-pews-590762_1280

Una panca esce dal tempio e va incontro alla gente

Il consiglio di chiesa di Val-de-Travers nel cantone di Neuchâtel in Svizzera ha deciso di permettere ad una panca di una delle sue chiese di andare a spasso. La sua missione: uscire dai muri ecclesiastici e andare incontro alle persone che non vanno in chiesa.

«La panca ha già fatto un’ uscita “all’interno” in occasione di una rassegna nella grande sala di Couvet». E’ con queste parole sorprendenti che David Allisson, pastore della parrocchia di Val-de-Travers, comincia a spiegare il suo curioso progetto. Questa nuova parrocchiana diversa dagli altri, che alloggia nella chiesa riformata di Môtiers, ha effettivamente lasciato il suo edificio per assistere alla rassegna organizzata dalla locale chiesa, il 12 marzo scorso. Ha perfino avuto un ruolo centrale nel corso della serata in cui ha ricevuto la sua missione, quella di uscire dalle mura e agevolare gli incontri fra persone.

Ed é dopo una celebrazione, domenica 20 marzo, a Noiraigue che la panca ha potuto ufficialmente partire all’avventura. Finito il culto, é stata sulla piazza della stazione per accogliere gli escursionisti. Quella domenica, il tempo era bello e questa parrocchiana di legno ha incuriosito ed è stata utilizzata. Dei curiosi si sono iseduti qualche minuto su di essa ed hanno avuto degli scambi di idee con le persone presenti.

Queste uscite e attività non si fermeranno qui. Il consiglio di chiesa ha diverse varianti: lasciare la panca con un taccuino di bordo per parecchi giorni nello stesso posto, oppure fare delle uscite specifiche. «E’ un’ occasione per esporre un po’ più la chiesa e allo stesso tempo per partecipare di più alla vita sociale della regione», spiega David Allisson. E’ ugualmente prevista una collaborazione con la chiesa cattolica per la fiera di Val-de-Travers a fine estate.

La sua missione è di andare incontro alle persone che non vengono volentieri in chiesa. In effetti, «delle persone preferiscono credere diciamo a modo loro o non vogliono assolutamente entrare in una chiesa, e questo è un modo per raggiungerle» confida Allisson. E’ molto importante «non avere pregiudizi durante gli incontri», prosegue. Gente a passeggio, passanti, praticanti o no, con una vita spirituale o senza, tutti sono invitati a sedersi sulla panca, per conversare o scambiare idee per un momento. «Non c’è l’idea di evangelizzare, ma di ascoltare e avere uno scambio», precisa il pastore.

E’ ascoltando una conferenza di Sabrina Müller, pastora che ha fatto il suo dottorato sulle “fresh expressions of Church “ (nuove espressioni della chiesa) che David Allisson ha sentito parlare di un progetto con una panca di chiesa. In effetti, questo concetto non é nuovo. Nella parrocchia di Bäretswil (cantone di Zurigo) che era allora quella di Sabrina Müller, une delle panche di chiesa ha potuto, tra l’altro, andare alla fiera del villaggio. I passanti erano invitati a sedersi e soprattutto a firmarlo.

Questa iniziativa di portare a spasso una panca si imparenta con i movimenti delle fresh expressions of Church, nuove forme di comunità ecclesiali che si sono sviluppate all’interno delle chiese tradizionali anglosassoni, quali la Chiesa anglicana. Per questi movimenti, «l’importante è immaginare e riconoscere delle nuove forme di Chiesa nelle quali le persone possono essere Chiesa senza andare in chiesa», spiega Allisson. L’idea della panca va esattamente in quella direzione poiché, come conclude il pastore, «Vuol dire ascoltare delle persone che non si ascoltano perché esse non partecipano o partecipano poco alle attività parrocchiali, vuol dire discute liberamente con esse ed essere aperti agli incontri».

(Emmanuelle Jacquat – Protestinfo.ch) traduzione Lucilla Tron

Foto: via https://pixabay.com/it/users/Hans-2/