remise_du_prix_sakharov_a_aung_san_suu_kyi_strasbourg_22_octobre_2013-04

Sfogliando i giornali del 9 novembre

Myanmar, la Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi ha annunciato la vittoria. In Australia rivolta nel centro per migranti dell’isola di Christmas. Nuove violenze a Bujumbura, in Burundi. I conservatori vincono le elezioni in Croazia. In Italia oltre 3 milioni di persone non riescono a pagare le spese per la casa.

01 – Myanmar, la Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi ha annunciato la vittoria. In mancanza di risultati ufficiali il partito al governo ha riconosciuto la sconfitta, ma non si conoscono le percentuali. Per poter governare da sola, San Suu Kyi ha bisogno di superare il 67% dei consensi.

La notizia su: The Guardian, Channel News Asia, La Stampa, la Repubblica, Libération

02 – Australia, rivolta nel centro per migranti dell’isola di Christmas. I richiedenti asilo rinchiusi nella struttura creata nell’Oceano Indiano hanno protestato dopo la morte di un curdo iraniano fuggito sabato.

La notizia su: Reuters, The Guardian, Bbc, The Sydney Morning Herald, Le Monde

03 – Burundi, nuove violenze a Bujumbura. Nove persone sono state uccise dai soldati in un locale legato all’opposizione. Decine di famiglie hanno abbandonato la città.

La notizia su: Al Jazeera, Misna, Rfi, Askanews, Corriere della Sera

04 – Croazia, i conservatori, all’opposizione nell’ultima legislatura, vincono le prime elezioni dall’ingresso nell’Unione europea. Sul governo, sconfitto ieri, hanno pesato la disoccupazione e la gestione dei migranti lungo la rotta balcanica.

La notizia su: Les Échos, Bbc, Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, Osservatorio Balcani e Caucaso

05 – Italia, nuove povertà: per Istat sono oltre 3 milioni le persone che non riescono a pagare le spese per la casa.

La notizia su: Il Sole 24 ore, La Stampa, Rai News, Agi, la Repubblica

Foto “Remise du Prix Sakharov à Aung San Suu Kyi Strasbourg 22 octobre 2013-04” by Claude TRUONG-NGOCOwn work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.