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L’incontro con Gesù

Così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercatemi e vivrete»
(Amos 5, 4)

Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, cercava di vedere chi era Gesù
(Luca 19, 2-3)

Apparentemente l’esperienza che attende Zaccheo non si discosterebbe molto da quelle che potremmo fare ancora oggi. Chi si può cercare di vedere, oggi? Cristiano Ronaldo? Lady Gaga? Andrea Camilleri? Dipende, tutti i gusti sono gusti e ognuno e ognuna di noi ha le proprie passioni, i propri interessi e, per assecondarli, è disposto a disagi e rinunce talvolta anche notevoli. E poi una volta visto l’agognato personaggio importante, in genere non è che si possa fare molto, al massimo uno degli ormai onnipresenti selfie.

Ma Zaccheo non è così superficiale come potrebbe sembrare; Zaccheo non è un tifoso di Gesù, una persona la cui massima aspirazione è condividere un momento di spazio e di tempo con il suo eroe. Zaccheo vuole – ci dice l’Evangelista – vedere chi è Gesù; non soltanto com’è fatto, che aspetto ha, se corrisponde a come se ne parla in giro, ma che persona è, quale rapporto si può stabilire con lui, in che modo ciò che viene detto dalla gente su di lui può essere qualcosa che cambia la mia vita, il mio rapporto con Dio e con il mio prossimo.

Zaccheo era capo dei pubblicani e ricco, scopriamo ancora; non siamo alle prese con dei dati biografici in fondo superflui da parte di Luca, vogliono piuttosto raccontare che Zaccheo si presenta alla ricerca di Gesù con tutta la sua vita, con tutto quanto vi è in essa di positivo e di negativo. Zaccheo va alla ricerca di questo incontro accompagnato dalla sua ricchezza, con tutto ciò che di utile e di problematico comporta; non è un illuso, sa che è con lui ovunque e anche a questo momento che può essere importante non deve mancare. Zaccheo va all’incontro con la sua professione di pubblicano, con la sua condizione di emarginato, sia pure di lusso, ma comunque emarginato, escluso dalla società in cui vive. Zaccheo va a incontrare Gesù perché vuole sapere chi è, in che modo la predicazione di questo strano Galileo possa riguardarlo, possa toccare non una qualche generica idea di umanità, ma l’unica particolare esistenza del ricco pubblicano di Gerico. Zaccheo vuole sapere chi è Gesù, ma forse spera ancora di più che da questo incontro scoprirà chi è Zaccheo e come possa avere fiducia in un Dio capace di prendersi cura di lui.

Foto “Niels Larsen Stevns- Zakæus” di Gunnar Bach Pedersen – Opera propria (Own photo)(Randers Museum of Art, Randers, Denmark). Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.