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Due donne arrestate dalla polizia per essersi abbracciate in pubblico

Human Rights Watch ha riferito che il 28 settembre scorso la polizia della provincia di Aceh, nel nord-ovest dell’Indonesia, dove vige la legge islamica, la Sharia, ha arrestato due donne, di 18 e di 19 anni, dopo che erano state viste abbracciarsi su una panchina a Banda Aceh, il capoluogo di provincia.

Un funzionario della polizia provinciale (la Wilayatul Hisbah) ha detto: «abbiamo avuto il sospetto che fossero lesbiche».

Aceh è l’unica provincia indonesiana delle 34 che dal 1999 applica norme derivanti dalla Sharia, in seguito a un accordo di pace fra governo centrale e Movimento per la liberazione di Aceh (Gam).

La provincia di Aceh a maggioranza musulmana estende la Sharia anche ai non musulmani (circa 90.000 residenti, la maggior parte dei quali sono cristiani e buddisti) e il codice penale prevede la pena di 100 frustate e di 100 mesi di carcere per atti omosessuali (misure peraltro in vigore anche per gli adulteri, i giocatori d’azzardo e chi beve alcool).

Lo scorso maggio, ispirandosi ancora una volta alle norme basate sulla Sharia, il governo di Aceh ha disposto il divieto di classi miste in tutto il territorio. Il nuovo divieto, oltre a disporre la rigida separazione dei sessi all’interno degli edifici scolastici, comprende anche il viaggiare sulla stessa moto per maschi e femmine, se le due persone a bordo non sono fra loro marito e moglie. Unica eccezione al divieto, il caso in cui il trasporto sia effettuato «per motivi di emergenza». La maggior parte dei divieti entrati in vigore recentemente sono rivolti alle donne, come ad esempio: indossare jeans e gonne attillate, viaggiare a cavalcioni a bordo di motocicli, ballare in pubblico perché «alimentano il desiderio».

Un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato nel 2014 afferma che negli ultimi cinque anni la situazione delle comunità minoritaria, tra cui quella Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), nella provincia di Aceh è peggiorata.

Human Rights Watch ha chiesto che il governo provinciale di Aceh abroghi urgentemente lo statuto discriminatorio. «Le leggi discriminatorie e la retorica pubblica omofobica da parte dei funzionari creano un clima di paura che minaccia le persone Lgbt nella provincia di Aceh», ha detto Hrw.

Foto “Meuseujid Raya” by Si GamOwn work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Commons.