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Cattolicità della chiesa: il contributo metodista

Il Centro di documentazione metodista (Cdm) e il Dipartimento di storia, culture, religioni dell’Università di Roma «Sapienza» promuovono il loro IV convegno internazionale, dedicato al tema della «Cattolicità della Chiesa». Il convegno si svolgerà a Romai il 19 ottobre, alla Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza (piazzale Aldo Moro).

L’impegno ecumenico del metodismo è radicato nella teologia di John Wesley, ben espressa nel celebre sermone Catholic Spirit. In quel testo della metà del XVIII secolo (1750), pur riconoscendo le motivate diversità che esistono tra le diverse confessioni cristiane, Wesley affermava la centralità della rettidudine del cuore che unisce e avvicina i sinceri credenti. In questo senso, come afferma il teologo metodista Ted Ranyon, il fondatore del metodismo «sembrava dimostrare che la ricchezza dell’Evangelo cristiano non può esaurirsi in una tradizione denominazionale, ma che noi ci appropriamo di questa variegata ricchezza nel momento in cui la condividiamo nelle risorse che l’ecumenismo mette a nostra disposizione».

Il convegno, il quarto realizzato nel quadro di un accordo di collaborazione tra il Cdm e il Dipartimento di storia, culture, religioni della Sapienza, intende rivisitare il tema della «cattolicità della Chiesa» e dell’ecumenismo, a partire da alcune pagine di John Wesley e della tradizione metodista, ma anche dalla rinnovata vitalità del movimento ecumenico a cui sta contribuendo l’azione di papa Francesco.

Il convegno prevede interventi di Guido Pescosolido, Massimo Aquilante, Emanuela Prinzivalli, Gaetano Lettieri, Tim Macquiban, Alberto Melloni, Robert Gribben, Daniele Garrone, Giancarlo Rinaldi, Andrea Annese, Barbara Faes, Paolo Cocco, Brunetto Salvarani e Fulvio Ferrario. Per informazioni, contattare la segreteria del convegno, presso Opcemi, via Firenze 38, 00184 Roma, tel. 06 4743695, e-mail metodismo@chiesavaldese.org

Foto  “Jwesleysitting” by Frank O. Salisbury. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons.