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Gli sguardi diversi sulla disabilità

Come ogni anno una due giorni di concerti, iniziative e giochi apre a tutti le porte dell’Uliveto. Il 13 e 14 giugno si è svolto un torneo di volley, i giochi senza barriere, il teatro delle ombre per grandi e bambini, il concerto di musica folk con Valeria Tron, Giovanni Battagliano e Giovanni Ruffino, il pranzo “Gusti diversi dal mondo” e la musica occitana del duo Triolet con l’organetto di Riccardo Aimar e il violino di Enrico Pascal.

Ma quest’anno la festa si è arricchita di un concorso fotografico lanciato a maggio, all’interno di Xsone 2.0.

“I diversi sguardi sulla realtà” è il titolo scelto per mettere in luce uno sguardo diverso sulla realtà. Era aperto a tutti e si rivolgeva a tutti coloro che, appassionati di fotografia, avessero voglia di guardare, e fotografare, la realtà con occhi diversi.

L’Uliveto è il centro della Diaconia valdese a Luserna San Giovanni educativo e assistenziale che ospita oggi 24 persone con disabilità fisiche e psichiche gravi e gravissime. L’obiettivo principale della struttura è il benessere delle persone che la abitano, non “fare per” ma “fare con” gli ospiti, è lo slogan della struttura.

«Grande importanza ha la relazione con le famiglie, coinvolte in modo attento nella vita dei propri cari e della casa», ci dice Loretta Costantino, responsabile di struttura.

«Gli ospiti sono divisi in due comunità – continua Costantino – al piano terra e al primo piano. Ci stiamo allargando e ingrandendo, ultimamente abbiamo accolto persone nuove sia in forma residenziale, 365 giorni all’anno, sia in accoglienza diurna o nei weekend di sollievo. Ci lavorano molte persone, circa quaranta tra operatori socio-sanitari, infermieri, fisioterapista, cuochi, manutentori e personale amministrativo».