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Kenya. Unità per sconfiggere il terrorismo

Il rev. dr. Eliud Wabukala, primate della Chiesa anglicana del Kenya, membro del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), ha chiesto unità per sconfiggere il terrorismo che minaccia il paese.

In una lettera pastorale scritta dopo l’attacco per mano del gruppo islamista di al-Shabaab avvenuto il 2 aprile scorso all’università di Garissa, dove sono morte quasi 150 persone, tra cui molti cristiani, Wabukala ha detto: «Facciamo in modo oggi che queste morti, e quelle di altri kenioti morti precedentemente per mano di al-Shabaab, non siano vane».

«Chiediamo al Governo di fare tutto il possibile per proteggere la vita dei suoi cittadini e chiediamo alla comunità internazionale di riconoscere che quest’ultimo oltraggio non è solo un attacco contro il Kenya, ma è parte di un assalto alla pace nel mondo. È giunto il momento di unirsi come mai prima d’ora per sconfiggere questa minaccia crescente», Wabukala ha aggiunto.

Ribadendo che il governo ha un ruolo vitale da svolgere nel contrastare il terrorismo, Wabukala ha concluso con un appello rivolto ai cristiani: «Uniti davanti a Dio non consegneremo mai la nostra nazione o la nostra fede in Cristo a coloro che si gloriano della morte e della distruzione. Non ci faremo intimidire, perché sappiamo e abbiamo fiducia nel potere della croce, potenza di Dio che perdona i nostri peccati, che ci rende suoi figli per sempre».

 

Fonte: Cec

Copertina: http://westfm.co.ke/mobile/index.php?page=news&id=11264