Elyse Danckers

Preparare gli studenti

Che cos’è e di che cosa si occupa l’organizzazione “Waukegan to College”?

«Prepara gli studenti di famiglie in cui nessuno è mai arrivato a tale livello d’istruzione all’ingresso al college. È un’organizzazione che vuole formare tutta la famiglia: i genitori a comprendere come aiutare i figli studenti e gli studenti stessi attraverso forme di tutoring. Al momento stiamo seguendo 80 studenti, dalle scuole medie, grazie all’impegno di oltre 100 volontari».

Da quando esiste questo progetto e quanto è efficace?

«Esiste dal 2009 e da allora ogni studente seguito si è diplomato alle superiori (contro una media del 70% nella città di Waukegan) e ha proseguito gli studi al college; la scorsa primavera si è laureata la prima studentessa fra quelli che abbiamo seguito. Buona parte degli studenti che i volontari seguono vedono migliorare i propri risultati scolastici (l’80% in Inglese, il 60% in matematica)».

C’è un effetto positivo su tutta Waukegan?

«Abbiamo una squadra di “leader” fra i genitori molto efficace, che agisce per far crescere l’intera comunità, collaborando con le autorità su progetti concreti, soprattutto nel campo dell’istruzione. Genitori e studenti si impegnano in periodi di servizio per la città; l’anno scorso è stato offerto un servizio di pulizia delle spiagge pubbliche».

Qual è il tuo impegno come cristiana all’interno dell’organizzazione?

«Mi viene chiesto spesso “Perché lo fai?” Lo faccio perché sento di essere chiamata a dare questo servizio. Se non aiutiamo i giovani, molti di loro non riusciranno a farcela da soli. Penso che Gesù voglia che tutte e tutti possano utilizzare al meglio i doni che lui ha dato. Il mio percorso professionale mi ha portata a sviluppare delle capacità che posso utilizzare per far crescere questi studenti; in qualche modo li aiuto ad aiutarsi, perché c’è bisogno che crescano dei giovani leader locali. È un progetto che sta andando oltre Waukegan: altri stanno seguendo questo esempio. Abbiamo un grande aiuto da parte delle chiese locali, perché riconoscono l’organizzazione come un luogo in cui la fede viene messa in pratica. Mi rallegro di quanto Dio ci abbia aiutati a costruire questo progetto in vari momenti del suo percorso; ad esempio ci sembrava utile fare dei test specifici sul livello degli studenti e si sono presentate per aiutare due pensionate che avevano fatto proprio questo nella loro vita professionale e che si sono offerte di aiutarci».

Foto: Elyse Danckers