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Video: flash mob contro la violenza sulle donne a Torre Pellice

Una rete di gomitoli di lana lanciata davanti al Comune ha concluso le attività e le iniziative organizzate a Torre Pellice contro la violenza sulle donne. Molta gente, soprattutto tante donne, ma anche uomini e famiglie tutti rigorosamente con qualcosa di rosso in solidarietà alle 179 donne uccise in Italia nel 2013 e a tutte quelle vittime di violenza fisica, psicologica e economica che purtroppo in Italia ma non solo sono sempre di più.

La ricca e variegata serata è iniziata alla biblioteca di Torre Pellice con le letture ad alta voce del gruppo di lettura delle volontarie della biblioteca, per proseguire poi davanti al Collegio valdese con il Coro del Collegio e nella piazza del Comune di Torre Pellice dove ha preso il via la serata dal titolo “Quel posto è occupato”, dedicato alle donne vittime di violenza che prima di subire violenza occupavano un posto, che ha visto diverse attività guidate da vari gruppi.

Tanti i gruppi che hanno partecipato all’iniziativa, dai ragazzi e ragazze delle scuole di Angrogna ai volontari della Croce Rossa di Torre Pellice. E poi performance artistiche e momenti più conviviali.

«E’ necessario un cambio culturale e operativo per prevenire la violenza alle donne. Bisogna partire dalle famiglie e dalle scuole per lavorare su un cambiamento d’immagine che le bambine hanno di sé e che i bambini hanno delle loro coetanee» spiega ai microfoni di Rbe Daniela Di Carlo.

«E’ importante la presenza maschile ma sarebbe più importante quella dei giovani» ribadiva chi era presente alla serata. In verità erano molte anche le famiglie intervenute: «Venire con le famiglie – raccontano una mamma e un papà – è un segnale importante per far capire che questo tema deve essere affrontato insieme, in famiglia anche con i bambini più piccoli».

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