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Pinerolese. Ancora tagli ai servizi

Brutta notizia per gli abitanti di San Secondo e Prarostino: il prossimo 23 aprile è annunciata la chiusura anche della filiale Unicredit di San Secondo, lasciando il paese senza banca e forse senza sportelli Bancomat. Preoccupazione e disappunto da parte dei cittadini; la sindaca Adriana Sadone, appena saputa la notizia ha immediatamente provveduto a scrivere ai vertici Unicredit per chiedere di fermare questo passo: «È una chiusura che creerà innumerevoli disagi, in particolare a ditte e anziani – spiega –. Spero vivamente che chi nella società ha il potere gestionale possa cogliere il peso e l’importanza delle mie parole e voglia adottare i più opportuni provvedimenti in merito».

Un andazzo, quello della chiusura degli sportelli bancari, che va avanti da alcuni anni. L’Uncem non ha mai condiviso questa scelta, rilevando «una grave mancanza di rispetto per gli utenti, per i residenti nei territori – spiega il presidente Bussone –. Lo abbiamo scritto innumerevoli volte ad ABI, alla Banca d’italia, agli stessi vertici degli Istituti di Credito. I sindaci sono arrabbiati per queste chiusure. E i cittadini, in particolare le fasce più deboli, gli anziani, si trovano smarriti. Per questo riteniamo giuste le forme di proteste dei correntisti che si spostano verso chi mantiene i servizi. I cittadini fanno bene a spostare i conti e a scegliere le soluzioni di chi mantiene i servizi. Mi riferisco a esempio alle BCC o a Poste Italiane che, in forza di un accordo con Uncem alla luce della legge sui piccoli Comuni 158/2017, si impegna a valorizzare la rete degli uffici».