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Laboratorio interculturale per i pastori avventisti a Firenze

Dal 29 febbraio al 2 marzo si è svolto a Firenze, presso Casa Aurora, il Laboratorio interculturale dedicato ai temi dell’integrazione “nelle chiese e nella società”. L’incontro era rivolto a circa 40 pastori delle chiese avventiste al cui interno si registra la presenza crescente di immigrati che ormai costituiscono il 30% di questa Chiesa evangelica.

«La metodologia adottata – spiega Paolo Naso, che coordina il programma ‘Essere chiesa insieme’ – è stata quella del ‘cooperative learning’ sperimentata nel cosiddetto Linfa, acronimo che sta per Laboratorio Interculturale di Formazione e Accoglienza: un percorso sperimentato nello scorso biennio che ha consentito la formazione di circa settanta predicatori locali impegnati in attività e programmi interculturali. Non tanto lezioni frontali, quanto animazioni che facilitano la partecipazione e lo scambio».

«Per noi è stata un’esperienza importante – aggiunge Tamara Pispisa del Servizio interculturalità dell’Unione delle chiese avventiste – perché i nostri pastori sentono urgente il bisogno di dotarsi di strumenti di lavoro adeguati a una chiesa che cresce anche tra gli immigrati e che deve affrontare la sfida di costanti mediazioni interculturali».

«Un’occasione molto importante anche per ‘Essere chiesa insieme’ – aggiunge Naso – che rafforza il rapporto tra le chiese della Fcei e l’Unione avventista e che attesta che in alcune situazioni e su alcuni temi gli evangelici italiani possono condividere progetti di lavoro, di formazione e di impegno. E in questa prospettiva le varie questioni connesse alle migrazioni costituiscono un terreno privilegiato».

Foto via Pixabay