lipioni

C’è un piccolo paese in Abruzzo…

In occasione dei 500 anni della Riforma protestante, un gruppo di cittadini non residenti ma ben radicati a San Giovanni Lipioni (Chieti), chiamato «Gli Amici della Chiesa valdese di San Giovanni Lipioni», ha realizzato un progetto di mostra permanente sulla storia della comunità valdese.

Questa mostra accoglie materiale fotografico, contenuti multimediali e documenti di archivi (alcuni risalgono al 1904!), reperiti grazie al prezioso contributo dell’Archivio storico della Tavola valdese di Torre Pellice.

Il progetto della mostra permanente ha beneficiato della collaborazione dell’Istituto «Infobasic» di Pescara, scuola di alta formazio

ne professionale specializzata nel settore informatico. Tale istituto è accreditato dalla Regione Abruzzo e rilascia qualifiche spendibili a livello internazionale.

Un gruppo di studenti si è preso cura della comunicazione visiva e della qualità grafica della mostra permanente.

Angiolina Rossi e Silvana Lilli del gruppo «Gli Amici della Chiesa valdese di San Giovanni Lipioni» spiegano: «Vogliamo salvaguardare la memoria e lasciare traccia della presenza di questa comunità, mettendo in evidenza nello stesso tempo i momenti salienti di un lungo periodo di storia del ’900 sangiovannese». E continuano: «La presenza della comunità valdese ha innegabilmente segnato la vita del paese con ricadute sul piano sociale, culturale ed economico. Basta ricordare l’impegno a sostegno della formazione giovanile con l’organizzazione anche di un doposcuola per tutti i bambini sangiovannesi».

La mostra, dal titolo Esperienza valdese a San Giovanni Lipioni, sarà esposta nell’ex tempio valdese (inaugurato l’8 dicembre 1964 alla presenza dell’allora moderatore della Tavola valdese, pastore Ermanno Rostan), e sarà presentata al pubblico il 13 agosto 2017, alla presenza di un rappresentante del Comune, di Franca Rossi, portavoce del gruppo, del pastore Luca Anziani, vicemoderatore della Tavola valdese, e di Gianna Sciclone, prima donna pastora della Chiesa valdese (insieme a Carmen Trobia, entrambe consacrate nel 1967, ndr).

Ricorda Gianna Sciclone, alla quale fu assegnata la comunità di San Giovanni Lipioni pochi anni dopo la consacrazione: «La chiesa valdese di San Giovanni Lipioni negli anni ’70, quando l’ho conosciuta, aveva un ruolo trainante nel paese: alla testa di piccole cooperative (agricole, maglieriste, negozio alimentare, mattonelle…), sempre alla ricerca di nuove iniziative per migliorare la condizione degli abitanti (possibilmente tutti). Il paese ha vissuto contrapposizioni molto logoranti; è difficile mantenere l’unità dove le situazioni sono vive e aperte al nuovo. È importante concepire obiettivi comuni, malgrado la disgregazione inesorabile. La mostra che si prepara servirà anche a conservare il ricordo di questi sforzi per tenere viva la speranza di una umanità nuova».

Alla giornata di inaugurazione interverranno anche Carlo Monaco, professore di storia e filosofia presso i licei e l’Università di Bologna, drammaturgo e autore di testi teatrali filosofici, con la conferenza «Cinquecento anni fa la ribellione di Lutero: Riforma o rivoluzione?» e Franco Monaco, presidente del Centro evangelico di cultura «Gabriele Rossetti» di Vasto e autore di due libri sulla storia della comunità valdese del paese, I Valdesi a San Giovanni Lipioni e la biografia Un Valdese in terra d’Abruzzo. Egli presenterà il suo nuovo libro, La pupa di pezza (Edizioni Solfanelli, 2017), con i professori Egidio Marinaro e Nicola Verna.

Per concludere l’inaugurazione, Dantina Grosso, insegnante di danze popolari e curatrice di un progetto di valorizzazione di musiche, danze, canti e ritualità popolari del centro-sud Italia, proporrà un laboratorio di danze della tradizione popolare.

 

Informazioni:

Inaugurazione domenica 13 agosto, ore 16

Luogo: Piazza Largo del Popolo 52, San Giovanni Lipioni

Orari di apertura della mostra: dal 14 al 26 agosto 2017, tutti giorni 10-13 e 15-20

Informazioni: www.facebook.com/valdesiSGL/

e.mail: amicidellachiesavaldesesgl@gmail.com