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25 anni fa l’elezione della prima vescova luterana

Maria Jepsen fu eletta vescova di Amburgo 25 anni fa. È stata la prima donna ad essere eletta vescovo in Germania e la prima vescova luterana nel mondo. Dal 2003 fino al 2010, Jepsen è stata anche membro del Consiglio della Federazione luterana mondiale (Flm).

«Liturgicamente e in base al diritto della chiesa, l’elezione di Maria Jepsen ha compiuto qualcosa che è diventata per noi luterani una prassi fondata teologicamente: la piena partecipazione delle donne al ministero ordinato e quindi anche al ministero episcopale» ha detto il vescovo Gerhard Ulrich, presidente della Chiesa evangelica luterana unita di Germania (Velked). «Questa elezione ha incoraggiato le donne in tutto il mondo ad assumere la responsabilità della leadership nella chiesa».

Il vescovo Ulrich, rendendo omaggio all’opera di Maria Jepsen nella Chiesa evangelica luterana unita della Germania (Velkd) e nel movimento ecumenico mondiale, ha sottolineato le sue chiare posizioni teologiche, il suo sostegno alle persone vulnerabili, la sua predicazione di alto profilo e il suo profondo radicamento nella Scrittura, in particolare nella Bibbia ebraica, come base e linea guida della vita e della fede.

Ulrich ha osservato che Jepsen ha sempre sostenuto con forza la cooperazione degli uomini e delle donne nella Chiesa su un piano di parità. «Per noi luterani non ci può essere alcuna differenza tra uomini e donne in senso spirituale. Dopotutto, ogni cristiano partecipa attraverso il battesimo allo stesso ufficio sacerdotale di Cristo. La partecipazione ampia delle donne al ministero ordinato, come promosso dalla Federazione luterana mondiale, è quindi l’espressione di una profonda conoscenza della teologia di Martin Lutero. Continua ad essere un mandato dei luterani quello di lavorare affinché le donne e gli uomini condividano il ministero della proclamazione in condizioni di parità».

La strada verso la piena uguaglianza è ancora lunga

Anche Kirsten Fehrs, attuale vescova della Chiesa di Amburgo e Lubecca, ha elogiato la sua predecessora Maria Jepsen come coraggiosa pioniera della parità dei diritti delle donne e degli uomini nella chiesa. Fehrs, che si è congratulata con la 72enne Jepsen, ha anche evidenziato l’importanza dell’elezione avvenuta 25 anni fa. «È stata – e uso questo termine a ragion veduta – epocale. Purtroppo non è ancora accolto come un fatto naturale che una donna possa diventare un vescovo. Ma sono felice di vedere che ormai fa poca differenza nelle parrocchie se il pastore è un uomo o una donna», ha concluso Fehrs.

Immagine: di Flm