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Ennesimo incendio contro una chiesa evangelica in Francia

Un principio d’incendio è stato domato domenica scorsa davanti alla facciata e al portone di una chiesa evangelica di culto armeno a Alfortville, cittadina di 40 mila abitanti a 7 chilometri a sud-est di Parigi. Una settimana prima alcuni vetri erano stati infranti da una sassaiola, rigorosamente anonima, che aveva avuto luogo ad alcune ore da una conferenza tenuta proprio nella chiesa da un pastore della Chiesa evangelica armena in Iraq, che aveva parlato delle condizioni di sofferenza dei cristiani d’oriente.

«Siamo stati svegliati dalle fiamme che illuminavano la finestra della nostra camera – racconta il pastore Gilbert Léonian, la cui abitazione si trova proprio sopra la chiesa, al secondo piano dello stesso edificio -. Mia moglie ha subito chiamato i pompieri, che prontamente intervenuti hanno evitato guai peggiori». Danneggiata la facciata e la croce collocata sopra il portone di ingresso. I vigili del fuoco hanno rinvenuto un cestino imbevuto di benzina, l’innesco utilizzato dai vandali. Le indagini si muovono su vari fronti data la delicatezza dell’accaduto. Il Consiglio nazionale degli evangelici di Francia (Cnef, di cui la Chiesa armena fa parte, così come è partner della Federazione protestante di Francia), ha condannato «il ritorno di episodi dolorosi e preoccupanti. Si tratta infatti della terza chiesa evangelica finita nel mirino di anonimi violenti negli ultimi mesi». «Simili azioni – continua il pastore Léonian – risvegliano fantasmi del passato. Prima il genocidio dei nostri nonni, poi la guerra in Libano, le persecuzioni in Iran, la Siria di oggi, e ora anche in Europa una recrudescenza degli atti initimidatori. Un brutto clima che ferisce la nostra memoria e il nostro presente».

La Chiesa evangelica armena è presente a Alfortville da oltre 50 anni, senza che mai si siano verificati problemi di sorta. Nella cittadina sono presenti una sinagoga, una moschea, tre chiese cattoliche e tre protestanti, abituate da anni a collaborare secondo lo spirito della Francia multiculturale. La chiesa in questione fa parte della Ueeaf, l’Unione delle chiese evangeliche armene di Francia, fondata all’indomani dei primi insediamenti armeni in Francia, iniziati a partire dal 1924, mentre la prima Chiesa evangelica armena vide la luce a Istanbul nel 1846. Ad oggi sono dieci i luoghi di culto della Chiesa evangelica armena presenti in Francia; il primo datato 1924, fu eretto a Marsiglia dagli esuli in fuga dalle violenze e dalle guerre della regione medio orientale.