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Si apre domani la 44esima Assemblea dell’Unione delle chiese evangeliche battiste in Italia

I 60 anni della nascita dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (Ucebi), la multiculturalità, l’8 per mille, la violenza contro le donne, saranno tra i temi principali della 44esima Assemblea dell’Ucebi che si aprirà domani a Chianciano Terme (SI). L’incontro, convocato ogni due anni, raduna circa un centinaio tra pastori e delegati delle chiese locali che quest’anno saranno chiamati a eleggere un nuovo presidente dell’Unione: il pastore Raffaele Volpe, presidente uscente, è infatti giunto alla fine del suo terzo e ultimo mandato biennale.

A guidare i quattro giorni di lavori, fino al prossimo 1° novembre, sarà il versetto biblico scelto come motto dell’Assemblea: “State fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del Vangelo” (Filippesi 1:27). «Una parola dell’apostolo Paolo che mette l’accento sull’unità della testimonianza dell’evangelo proprio nell’anno in cui ricordiamo i 60 anni della nascita della nostra Unione», spiega il presidente uscente Volpe. L’Ucebi si è infatti costituita nel 1956 e uno spazio adeguato dell’Assemblea verrà dedicato a questa ricorrenza, ripercorrendo il passato alla luce delle sfide del presente.

La multiculturalità sarà il tema principale dell’Assemblea. «Ci chiederemo cosa significa oggi credere e annunciare Cristo in una società sempre più multiculturale», specifica Volpe che aggiunge: «D’altronde, sempre più multiculturale è anche la nostra Unione che per metà è composta da persone che vengono da altri paesi, giunte in Italia con l’immigrazione, o da chiese che nascono da lavori missionari».

Riguardo all’8 per mille, verrà presentata la ripartizione dei fondi spettanti all’Ucebi, erogati per la prima volta quest’anno dallo Stato nella somma di 1.125.518 euro. Si tornerà inoltre a parlare di violenza contro le donne, un tema sempre presente nelle ultime Assemblee.