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Il Cec condanna fermamente l’attacco terroristico all’aeroporto di Istanbul

Fonte: Cec

Il segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese (Cec), pastore Olav Fykse Tveit, ha condannato come un “crimine odioso” l’attacco letale condotto all’aeroporto Ataturk di Istanbul da uomini armati che si sono fatti esplodere uccidendo almeno 36 persone e ferendone altre 147.

Le autorità turche sostengono che l’attacco è stato probabilmente eseguito dal gruppo che si definisce Stato islamico o Daesh in nome della “guerra santa” per l’Islam, in un attacco che si svolge durante il mese sacro del Ramadan.

«Preghiamo per le vittime e le loro famiglie – ha detto Tveit – e chiediamo di raddoppiare gli sforzi per portare la pace nella regione per porre fine ai conflitti che stanno alimentando tali odiosi atti criminali. Questo attacco è particolarmente mostruoso, perché era finalizzato chiaramente a provocare il massimo di vittime innocenti in uno degli hub aeroportuali più frequentati del mondo».

L’attacco al terzo aeroporto più trafficato d’Europa, la notte del 28 giugno, è uno degli attentati suicidi più letali avvenuti di recente in Turchia, mentre il paese si sforza di affrontare l’arrivo di milioni di profughi dalla vicina guerra civile in Siria e deve affrontare la resistenza da parte di militanti curdi nel sud-est del Paese.