2016-03-30_12

A Luserna torna la spesa solidale

Da settembre l’associazione commercianti e artigiani di Luserna San Giovanni si è ampliata. Non si occupa più solo di commercio, ha allargato il suo direttivo passando da sette a tredici membri e ora cerca di occuparsi anche di turismo, cultura e impegno sociale. Vi partecipa anche chi non è commercianti e questo la rende potenzialmente più aperta e incisiva nel tessuto sociale locale: «lo statuto lo prevedeva ma ci abbiamo messo tre mesi per fare tutto a norma di legge», spiega Cristian Fornero, fornaio e presidente dell’associazione.

Tra le molte iniziative che stanno maturando e che si possono seguire sulla loro pagina facebook, ce n’è una che coinvolge le spese solidali e l’aiuto alle famiglie e alle persone più in difficoltà della val Pellice. «Da novembre è partito un progetto con un calendario di un anno di attività. Alcune di esse le abbiamo già realizzate e sono andate bene, sarà un anno ricco di iniziative», dice ancora Fornero. «Sulla base di queste premesse abbiamo iniziato a fare delle iniziative in collaborazione con il Comune di Luserna e con Progetto Donna. Abbiamo visto che sono andati molto bene e abbiamo deciso che una parte del direttivo, quattro persone, aiutata da altri volontari esterni, si occuperà solo di questo: lavoro nel e per il sociale». Hanno cercato volontari e anche giovani che fossero esplicitamente interessati e competenti per occuparsi di sociale.

Ci sarà una settimana della raccolta alimentare in collaborazione della Chiesa valdese di Luserna San Giovanni dal 10 al 18 aprile quando si troveranno le borse etichettate dall’associazione in tutti i negozi di Luserna San Giovanni. I clienti dei negozi di Luserna San Giovanni potranno acquistare i beni e scegliere se lasciarli nel negozio o portarli nella sede dell’associazione in via Ribet 1, aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30. Il 26 aprile i commercianti raccoglieranno tutte le spese solidali e le consegneranno alla Chiesa valdese che poi le consegnerà alla rete di persone che faticano ad arrivare a fine mese.

La Chiesa valdese

Non si tratta di un’iniziativa nuova per la val Pellice. Altre associazioni l’hanno fatto in passato, ad esempio il progetto di rete del Centro Volontariato val Pellice “Ti faccio un po’ di spesa” che vi avevamo raccontato in questo video. Ma le Chiese valdesi del I Circuito (quindi val Pellice, val Luserna e val d’Angrogna) se ne occupano da almeno dieci anni. «Il circuito – spiega Dario Tron, diacono a Luserna San Giovanni – cura da dieci anni una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione per preparare pacchi mensili e a Torre Pellice c’è uno sportello diaconale aperto tutti i lunedì pomeriggio, a Luserna alla cascina Pavarin, il secondo e quarto martedì dalle 17 alle 19 si raccoglie ciò che le persone portano. L’ultimo martedì del mese prepariamo i pacchi per 25-30 famiglie italiane e non, per gli anziani, e alcuni li portiamo anche alla centro di salute mentale. E’ un modo per intrattenere una relazione spirituale, d’aiuto e di visita che va al di là della semplice consegna alimentare. Sono Daniele Catalin, Florens Vinti, Daniela Giaime, Ugo Zoppi, per lo più pensionati e membri di chiesa di Luserna San Giovanni che se ne occupano».

Proprio Daniele Catalin, alla cascina Pavarin, in via Gianavello 26 (qui la mappa) farà da collante tra la raccolta delle spese solidali nei negozi di Luserna San Giovanni e la distribuzione curata dalla chiesa valdese di Luserna San Giovanni (qui la mappa).

I prossimi appuntamenti “solidali” dell’associazione artigiani e commercianti di Luserna proseguiranno con il progetto del Rifugio Re Carlo Alberto, In giro con demenza, e il 25 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per il momento sono questi ma potrebbero anche aumentare.

Foto Diego Meggiolaro