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Video – «Su campi avversi» il documentario sui braccianti africani di Saluzzo

La condizione dei migranti africani che da oltre dieci anni arrivano con numeri sempre più grandi a Saluzzo e nel saluzzese per lavorare nella zona ortofrutticola più grande del Piemonte è stata messa inscena per la prima volta in un documentario. I registi sono i pinerolesi Matteo Tortone e Andrea Fenoglio, quest’ultimo promotore da tre anni del progetto La terra che connette. E’ un lavoro multimediale di raccolta di immagini, filmati, e materiale audiovisivo che racconta storie di migranti e saluzzesi per costruire una narrazione capace di legare punti di vista apparentemente lontani con prospettive e aspettative molto diverse e con questo raccontare una storia unica. Il documentario su Campi avversi è il risultato di questo lavoro condiviso.

A Saluzzo hanno partecipato alla prima il direttore della Caritas di Saluzzo che ha allestito il campo che da due anni accoglie i braccianti in maniera più organizzata e non li lascia più in balia di loro stessi in condizioni al limite della dignità. Presenti anche l’assessora all’immigrazione della Piemonte Monica Cerutti e il pastore di Pinerolo Gianni Genre. Il film ha avuto anche un contributo dall’otto per mille valdese di 15.000 euro, oltre ad essere sostenuto, tra gli altri, da Film Commission Torino, dalla Fondazione San Paolo, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Torino e dalla Caritas.

Su campi avversi è stato visto in tutte le scuole superiori del saluzzese, è stato proiettato a dicembre al Festival dei Popoli di Firenze e adesso inizia la distribuzione a livello nazionale e, si augurano gli autori, anche a livello internazionale.