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Il controtempo delle foto e della danza

Riuscite a immaginare “Mulholland Drive” senza la musica di Angelo Badalamenti? O il fuggitivo Batman di Christian Bale nel finale de “Il Cavaliere Oscuro” senza il tappeto sonoro di Hans Zimmer e James Newton Howard? Diversamente dal cinema, una mostra d’arte visiva fotografica di solito è un’esperienza silenziosa, di visione muta, un incontro frammentario tra uno sguardo e una singola opera.

Cosa accadrebbe, invece, se una mostra avesse una colonna sonora? Una melodia, o un tema sonoro, un’interpretazione acustica che accompagni lo spettatore nel viaggio da un’opera all’altra, creando connessioni, intessendo una narrazione, enfatizzando la visione, le idee e le sensazioni.

Partendo da queste domande la fotografa Anna Lami e lo speaker di Radio Beckwith Claudio Petronella (Moon Safari e Cafè Bleu) hanno concepito una mostra che esalta il “Controtempo”, un concetto metaforico che richiama la musica e la danza partendo dallo spostamento delle battute forti su quelle deboli per creare più dinamicità al fraseggio musicale.

«Mi sembrava interessante in questo periodo storico concentrarmi sulle cose che si perdono un po’ di vista, come i tempi deboli. Questo ha un senso anche in relazione con la parte femminile che è in ognuno di noi», dice Anna Lami. «È un concetto che richiama la musica e la danza e soprattutto il ballo che è il tema centrale di questa mostra» aggiunge Claudio Petronella.

«Mi sono fatta ispirare anche dalle poesie di Wislawa Szymborska, poetessa polacca che amo molto. Mi piacciono le sue parole e mi riconosco nei suoi concetti e nel modo in cui li espone» spiega Anna.

Ogni fotogramma ha una forza a sé ma nel contesto generale è parte di un altro tipo di narrazione e movimento.

«L’idea è stata quella di pensare una colonna sonora e dare un ulteriore suggestione al racconto per immagini pensato da Anna, anche perché le foto sono posizionate in modo da ripercorrere e immaginare un ballo», spiega Petronella.

L’esposizione è un percorso fotografico di trentacinque scatti realizzati da Anna con le allieve della scuola Liberimpulso Danza di Pinerolo e sono posizionati in modo da creare un vero e proprio ballo.

La mostra è stata inaugurata il 12 dicembre ed è visitabile ancora fino a sabato sera negli orari di apertura dell’Arci Stranamore in via Bignone 89 a Pinerolo.

Ascolta l’intervista completa a Anna Lami su Rbe

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Foto Anna Lami