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Riapre il Centro di Competenza Kinaesthetics

Dal mese di ottobre riaprirà nuovamente il centro Kinaesthetics, servizio territoriale della Diaconia Valdese, primo ed unico centro italiano dedicato alla tecnica.

Il Kinaesthetics lavora sull’elaborazione del proprio movimento nelle attività quotidiane per avere una migliore gestione della qualità di vita: sviluppatasi soprattutto nelle zone di madrelingua tedesca, la disciplina opera sia sul piano fisico che teorico partendo dal concetto che il movimento è la base della vita per tutti.

Nell’intervista su Radio Beckwith Manuela Monnet, operatrice della Comunità Alloggio Uliveto di Luserna San Giovanni, ci spiega i concetti della disciplina.

Cosa insegna la Kinaesthetics?

«Kinaesthetics è una parola greca che significa percezione del movimento. Porta con sé un tipo di approccio diverso da quello che conosciamo, soprattutto in ambito socio assistenziale. In Italia si sta sviluppando solo negli ultimi anni, mentre in altri stati come Svezia, Svizzera, Germania, Austria, Finlandia è molto più conosciuta e utilizzata, probabilmente a causa delle diverse abitudini culturali e sociali: in Italia viene fatto molto assistenzialismo mentre la Kinaesthetics mette al centro l’impegno attivo della persona, proponendo un apprendimento per tutti, anche per chi ha gravi difficoltà motorie o è molto anziano. Partendo quindi dal presupposto di imparare a muoversi nel modo più funzionale possibile, si offre una migliore qualità di vita sia alle persone che assistono che a quelle che vengono assistite. Pensiamo agli sforzi evitabili o alla soddisfazione che possono avere persone costrette a vivere in carrozzina nell’essere compartecipative, aiutando nei movimenti e utilizzando le modalità apprese nei gesti».

E in Italia?

«In Italia la Kinaesthetics è presente solo da pochi anni. La Diaconia Valdese ha investito molto nella formazione in questa novità, dando la possibilità a tutti gli operatori socio assistenziali delle opere diaconali di partecipare al livello base. Chi si è sentito particolarmente coinvolto ha potuto continuare con le formazioni e alcuni di noi sono diventati formatori, impegnati soprattutto nell’assistenza in famiglia per caregivers o utenti. L’Uliveto può contare ora su due insegnanti che lavorano sia con gli ospiti della struttura che sul territorio. Il volano iniziale della formazione è tornato quindi indietro offrendo un importante servizio: il Centro Kinaesthetics della Diaconia è il primo, e per ora unico, in Italia».

Il centro si è inserito da tempo sul territorio pinerolese offrendo un sostegno dal punto di vista del movimento, dell’assistenza alle persone in difficoltà e ai loro familiari.

Le sedi del Centro Kinaesthetics Valli sono due: la prima a Torre Pellice, in via Angrogna 20, la seconda a Pinerolo in via Dante Alighieri 7. Il centro sarà aperto ogni 2° e 4° lunedì di ogni mese fino a giugno 2016.

Images ©iStockphoto.com/Jacob Ammentorp Lund