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Una targa per Jean Jousselin

Parigi ha voluto ricordare con una targa il pastore e “Giusto fra le Nazioni” Jean Jousselin.

Fra i principali esponenti e promotori dello scoutismo protestante in Francia nella prima metà del novecento Jousselin dal 1942 è pastore presso la Maison Verte nel popolare diciottesimo arrondissement della capitale francese. Sono gli anni terribili della guerra, di Vichy e dell’occupazione nazista.

E sono gli anni delle persecuzioni ai danni degli ebrei, adulti o bambini che siano. Alcune famiglie ebree del quartiere chiedono al pastore di poter far partecipare i propri figli alle attività e alle colonie fuori città, tipiche attività di evangelizzazione organizzate da Jousselin. Si tratta di un rischio enorme per lui e il suo staff perché è la morte la pena per chi copre in qualsivoglia maniera i Giudei.

Ma c’è poco da pensare: si parte verso Verberie, in campagna, a nord di Parigi, in zone più tranquille.

Qui Jousselin rimane fino al termine della guerra insieme a 85 bambini ebrei, che a lui devono la vita per questo lungo periodo di clandestinità.

Come hanno avuto modo di ricordare in seguito alcuni dei sopravvissuti Jousselin mai per un momento ha tentato di convertire qualcuno, nonostante la forte influenza che certo aveva su quel gruppo spaventato.

Ma le sue parole di conforto e le preghiere comuni rivolte all’unico Dio hanno allietato gli animi dei giovani in quella lunga stagione.

Alla presenza dell’attuale sindaco di Parigi Anne Hidalgo, di vari parlamentari e dei membri dell’associazione Amejd18 (associazione per la memoria dei bambini ebrei deportati del diciottesimo arrondissement, i veri promotori dell’iniziativa) è stata quindi scoperta la settimana scorsa una targa che ricorda le azioni e la fede di Jousselin proprio nel quartiere che l’ha visto instancabile animatore giovanile.

Le foto dell’inaugurazione sul profilo Facebook di Amejd18

 

Hier, l’AMEJD 18 à participé aux cérémonies de la journée européenne pour la mémoire de l’holocauste et la prévention…

Posted by Amejd18 on Mercoledì 28 gennaio 2015

Jousselin è morto quasi ottantenne nel giugno del 1980, a pochi mesi dalla grande gioia, era il 21 febbraio 1980, di vedersi attribuire dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale delle vittime dell’olocausto, il titolo di “Giusto fra le Nazioni” per le sue opere a favore di tanti bambini. Ora Parigi rende il giusto riconoscimento ad un eroe silenzioso, che ha fatto della propria vita una missione di fede, speranza, carità cristiana.

Foto “Israel-Yad Vashem Garden of righteous“. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.