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Il ritorno di Paletti all’insegna della sperimentazione

Il Paletti, così riconosciuto anche se all’anagrafe è Pietro Paletti, ha da sempre vissuto dentro la musica, amandola, studiandola, creandola e poi cantandola. Gravitando in band e lavorando a diversi progetti, ha strutturato il suo stile personale, che poi ha iniziato a far ascoltare a partire dal primo EP Dominus. Un inizio che faceva ben sperare, e che il giovane bresciano ha saputo far brillare. Mettendo a frutto le sua capacità di bassista, chitarrista e trombettista, paletti ha progettato uno stile che ama essere modernamente vintage, strizzando l’occhio agli anni ottanta, ma immaginando il futuro con una bella naturalezza, senza forzate originalità.

Il percorso che è iniziato con Ergo Sum, adesso prosegue con Qui E Ora. La parola d’ordine – cambiamento – diventa ancora una volta il centro di un discorso fatto di frammenti luminosi che, messi uno accanto all’altro, raccontano una storia. Paletti è in effetti un cantautore che vive il momento, verticalizzando una singolo istante e facendolo diventare canzone, scegliendo musica e parole specificatamente per descrivere quel momento e proprio solo quello, senza sbirciare oltre. Questo offre la possibilità di ascoltare composizioni anche molto diverse tra loro, ma che in comune hanno sempre e solo il carattere di Paletti, che mette in campo tutto sé stesso senza schermi, ma senza svendersi, mantenendosi su una linea di giusto coinvolgimento e condivisione.

Qui E Ora, nato in concomitanza con il primo figlio del cantautore, risente solo in parte di questo grande evento. Solo in parte perché questo fatto influisce sulla struttura del disco e delle canzoni, che diventano urgenti, immediate, puntiformi, perché sfruttano tutto lo spazio disponibile che c’è tra un’incombenza e l’altra. Proprio questa urgenza di esistere e comunicare è il centro dell’album che diventa potente e compatto, pur con i suoi tono morbidi che da sempre hanno caratterizzato il lavoro pop di Paletti. Qui E Ora è un bel nuovo capitolo di una storia che si aspettava di ascoltare e che finalmente arriva, senza deludere ma anzi aggiungendo curiosità nei confronti di un personaggi che ha i tratti di un amico fidato e brillante.