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Indegni fan

Nel spettacolo ci sono sempre stati i “buoni” e i “cattivi”, identità spesso costruite ad hoc dai produttori per motivi commerciali — i buoni Beatles contro i cattivi Rolling Stones. Tra i “buoni” c’è proprio «un ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones»: Gianni Morandi.

L’eterno ragazzo, che piace alle mamme, alle figlie e ora probabilmente anche alle nonne, è un buono per eccellenza: sempre educato, sorridente, sobrio.

L’eterno ragazzo non poteva mancare dai social, roba notoriamente per giovani, con una pagina Facebook seguita da circa 1,2 milioni di persone. Morandi usa Facebook come un diario, su cui posta quasi ogni giorno delle foto dove lui è in posa, bello e sorridente, e poche righe di commento. Da “Che bella passeggiata fuori stagione ho fatto sulla Riviera Romagnola” a “Queste sono le orecchiette fatte a mano che mi ha spedito una fan pugliese”. Il suo è un profilo “Feel Good”, di quelli che si seguono per sorridere, per leggere di una persona che vuole condividere la propria felicità con gli altri, invece delle tante cose serie che riempiono i social, col rischio di diventare seriose.

Anche l’ottimista Gianni Morandi è stato colpito però dalle centinaia di donne e uomini affogati nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le nostre coste. Ha fatto un post sobrio, poche righe come sempre, due foto accostate: una in bianco e nero raffigurante una nave piena di emigranti italiani, una a colori con una barca piena di immigranti africani.

«A proposito di migranti ed emigranti, non dobbiamo mai dimenticare che migliaia e migliaia di italiani, nel secolo scorso, sono partiti dalla loro Patria verso l’America, la Germania, l’Australia, il Canada… con la speranza di trovare un futuro migliore per i propri figli, visto che nel loro Paese non riuscivano ad ottenerlo, con le umiliazioni, le angherie, i soprusi e le violenze, che hanno dovuto sopportare! Non è passato poi così tanto tempo…»

Questo post ha avuto oltre 22 mila commenti, una gran parte dei quali pieni di insulti, tra i quali non sono mancati i prevedibili “Perché non li ospiti a casa tua?” Certo, ci sono stati molti che si sono schierati col cantante, ma quello che rende questo post eccezionale è il fatto che Gianni Morandi abbia passato buona parte di martedì scorso a rispondere a centinaia di commentatori ingiuriosi e razzisti, con pazienza, dedizione ed educazione.

Anche se in molti lo avevano sospettato prima, martedì scorso abbiamo avuto conferma che la “bontà” di Morandi non era solo una facciata commerciale. Ma per questo bisogna ricordare l’episodio. Il cantante ha dimostrato non solo di essere una brava persona, ma che le brave persone non possono non essere anche coraggiose. Gianni Morandi ha difeso con coraggio il suo pensiero semplice — e antico: la Bibbia esorta diverse volte il popolo a ricordarsi di essere stato schiavo in Egitto.

Il giorno dopo Morandi ha commentato l’episodio con un altro post, dicendo tra l’altro:

«Magari qualcuno di questi messaggeri ha famiglia, figli e la domenica va anche a messa. Certamente non ascolta però le parole di papa Francesco… Ciao, sto andando a visitare la Cascina Don Guanella…”, ovvero un’opera sociale cattolica per minori a rischio.

Una frecciatina — educata, per carità! — a chi si riempie la bocca di “valori cristiani” in salsa sciovinista, ai fan che dovrebbero cantare a Gianni Morandi: «Non son degno di te, non ti merito più».

Foto: “Giannimorandi” di NoemikatKetty Antonacci – mio archivio personale. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.